Karl Lagerfeld nel business degli hotel di lusso a Macau

Karl Lagerfeld
Bulgari Hotel Bali
Bulgari Hotel Bali

Karl Lagerfeld, il geniale designer e creativo tedesco alla testa delle maison Chanel e Fendi, ha deciso di cimentarsi in un nuovo settore: l’hotellerie di lusso. La struttura è già stata individuata: il Lisboa Palace a Macau.

Il complesso che vista la location prescelta avrà ovviamente un casino, comprenderà’ un hotel di 270 stanze e uno shopping center di lusso. Le decorazioni degli interni saranno interamente pensate dal couturier, che non è peraltro nuovo a collaborazioni nell’architettura alberghiera  -sue infatti sono due suites dell’Hotel de Crillon che riaprirà nel 2015 a Parigi.

Molti brand dell’industria del lusso hanno già’ seguito con successo questa strada di diversificazione nell’industria alberghiera ,tramite esperienze  di coinvolgimento più o meno dirette, con lo scopo di fornire alla propria clientela un’esperienza del brand che vada oltre la boutique ed il prodotto.

Dalla Moda al design alberghiero il passo è breve.

Il trend ha avuto inizio nell’ormai lontano 2000 con l’apertura del Palazzo Versace sulla Gold Coast australiana, operazione dove però la maison della medusa non ha mai avuto alcun coinvolgimento gestionale, nel 2004 ha fatto proseliti con l’apertura dell’hotel Bulgari di Milano realizzato in partnership gestionale con Ritz-Carlton a cui sono seguiti quelli di Bali, Londra e Shanghai. Il trend è stato poi seguito dalla maison Giorgio Armani con le aperture di Milano e Dubai, lo stilista milanese ha scelto però la proprietà e la gestione diretta del business, probabilmente anche in un ottica di maggior integrazione con il business Armani Casa. Nel 2008 sempre a Milano ha aperto il 4stelle Maison Moschino, dove la carica di eccentricità ed ironia che tradizionalmente caratterizza il marchio si esprime in una nuova declinazione.

Tramite i resorts, i marchi del lusso puntano principalmente ad offrire ai clienti una dimensione di esperienza completa, che non solo aiuta la brand awarness e il reclutamento di nuova clientela per il business principale, ma permette anche di fornire al consumatore un’esperienza di immersione nell’ universo e nello spirito della marca.

E’ importante rimarcare come i settori del retail e dell’hotellerie presentino comunque analogie e sinergie notevoli -servizio al cliente, attenzione al dettaglio, relazione con la clientela – che permettono ai brand del lusso di fare con una certa facilità’ un’estensione di marchio. L’hotellerie inoltre rappresenta spesso non solo un investimento di marketing, ma è anche una interessante fonte di ricavi, i tassi di occupazione delle camere ed i prezzi medi di vendita di queste strutture, infatti sono spesso tra i più alti nelle località dove operano.

Anche il gruppo LVMH si è lanciato direttamente nel settore alberghiero con l’apertura di due resort della catena Cheval Blanc, Courchevel (Francia)e Rhandeli (Maldive), in cui offre servizi di altissimo livello.  In questo caso il gruppo Lvmh opera direttamente la gestione dell’hotel con un notevole investimento nella creazione della struttura LVMH Hotel Management division , con il duplice fine di diversificare i suoi investimenti in business collaterali e dal punto di vista del marketing ,acquisire ulteriore esperienza nel dominio della shopping experience.

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