Alla ricerca di interazione sui social networks

Coach screenshot

Una buona strategia digitale per i player dell’industria del lusso non è più un optional ma una necessità dettata dalle nuove dinamiche d’interazione che il consumatore chiede ai marchi.

La necessità di fornire un’esperienza omnichannel – i diversi punti di contatto tra consumatore e marchio che devono essere gestiti in maniera coerente ad accattivante – fa si che l’interazione sui social network diventi una materia sempre più sensibile e delicata.

 

Un report rilasciato in occasione della conferenza Luxury Interactive 2013 riporta che, il 63% dei responsabili marketing dell’industria del lusso afferma che le spese per il digitale sorpasseranno la pubblicità tradizionale – carta stampata, televisione  e programmi fedeltà.

 

L’agenzia digitale americana Abrahams Research riporta che, l’80% degli HNWI (High Net Worth Individuals, persone che posseggono un alto patrimonio netto più di 240,000 US$ per anno) possiede almeno un profilo sui maggiori social networks (dati 2013).

 

E’ chiaro che ignorare o gestire inadeguatamente la presenza online – e-commerce, mobile, social network – può rivelarsi, nel medio e lungo periodo, un tallone d’Achille, in particolar modo per i marchi dell’industria del lusso. Una qualsiasi esperienza esclusiva che si vuole proporre al consumatore deve passare per i nuovi canali di comunicazione. Con le dinamiche competitive a livello internazionale, non essere al passo con l’offerta sul fronte digitale può vuole dire perdere la clientela attuale e incontrare difficoltà a espandere la presenza su nuovi mercati, in primis Sudest Asiatico e Cina, dove i consumatori sono molto attivi ed esigenti in termini d’interazione online con brand e universo prodotti.

 

 

User base Social Network Asia (June 2013)
User base Social Network Asia (June 2013)
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