GiovanniIl marchio Napoletano conosciuto per le cravatte e gli abiti di alta sartoria favoriti dei politici (tra cui Silvio Berlusconi che era solito donare cravatte ai suoi ospiti istituzionali) ha recentemente iniziato la sua espansione in Cina e ora apre un nuovo negozio a Hong Kong.
L’espansione internazionale di E. Marinella è iniziata da una decina di anni con aperture di negozi e collaborazioni con retailer selezionati in Europa, Medio Oriente, Asia e Stati Uniti. La clientele consolidata Giapponese conta per il 15% del fatturato globale del marchio ma l’espansione in Cina viene gestita con cautela a piccoli passi. Hong Kong e’ stata scelta come prima location strategica per approcciare l’immenso mercato, strategia adottata dalla maggior parte dei brand del lusso che vogliono approcciare il paese del dragone. La prima location, un temporary store, aprirà nell’IFC mall, poi a giugno seguira un flagship store a Landmark.
Maurizio Marinelli ha dichiato al South China Morning Post: “Riguardo all’espansione in Cina sono sempre stato, onestamente, un po’dubbioso e preoccupato. Il mercato è cosi grande per una realtà come la nostra che non fa produzione di massa. Non voglio crescita se questa va ad influire sulla qualità.”
Nonostante la recente dichiarazione di guerra al lusso e alla corruzione proclamata dal presidente cinese, Marinella non si dice preoccupata di un’eventuale sovraesposizione verso la clientela politica, data la natura dei prodotti proposti, e anzi rimarca l’appeal multi-generazionale delle sue cravatte e del servizio di sartoria personalizzato. L’atelier di sartoria Napoletano è infatti conosciuto per il savoir-faire e per l’alto livello di maestria dei suoi maestri sarti, tra i più apprezzati e riconosciuti rappresentanti del Made in Italy all’estero.
Qui allegato il link a una recente intervista al nipote di E. Marinella, Maurizio Marinella [youtube width=”1024″ height=”720″ video_id=”YM63tY39C7g”]
Giovanni
