Turisti Cinesi all’assalto degli Outlet Europei

Fidenza Village outlet
McArthurGlen Serravalle Scrivia
McArthurGlen Serravalle Scrivia

Le alte tariffe d’importazione e le tasse sui prodotti di lusso stranieri hanno reso lo shopping un’attività irrinunciabile nei viaggi dei turisti cinesi all’estero. Vista la crescita dei viaggi dei turisti appartenenti alla classe media, la cui sensibilità al prezzo porta a prediligere gli outlet store europei, il volume di affari di questo particolare canale di vendita retail mostra segni di crescita record.

Secondo un report del developer di outlet di lusso McArthurGlen, le vendite globali tax-free destinate alla clientela cinese hanno fatto un balzo del +270% dal 2012 al 2013. I clienti cinesi costituiscono il 20% delle vendite tax-free europee della catena di outlet e il numero in Italia è 10 volte più alto.

Il report di McArthurGlen evidenzia certi trend nelle abitudini dei cinesi di vacanza e del loro shopping: gli acquisti sono la seconda ragione delle vacanze all’estero, subito dopo la visita di località turistiche o città d’arte. Per queste ragioni legate alle preferenze di viaggio, in Italia gli outlet di successo si trovano nelle immediate vicinanze di grandi citta d’arte e in location di facile accesso.

Julia Calabrese, CEO di McArthurGlen Group in Europa, ha dichiarato in una sua intervista al magazine cinese Jing Daily “La nostra esperienza c’insegna che i clienti cinesi all’estero comprano non solo per loro ma per altri membri della famiglia e amici. Cercano di comprare prodotti di marchi europei che pagherebbero a caro prezzo in patria e, allo stesso tempo, vogliono evitare le pratiche burocratiche delle tasse d’importazione al rientro in Cina.”

In generale, per i turisti asiatici, un viaggio in Europa comporta una preparazione e pianificazione dettagliata dell’attività di shopping: tempo a disposizione, tragitto ideale per raggiungere il maggior numero possibile di marchi senza doversi spostare troppo, budget e dettaglio degli articoli da acquistare.  Data la convenienza economica, l’ampia scelta di marchi proposti in un’unica location e il crescente livello di qualità nel servizio offerte dagli outlet, questi si pongono come alternativa ai negozi dei centri città per una certa clientela.

Visto il successo Europeo, si attende che presto i developers Europei convincano i marchi dell’industria del lusso a cedere alla tentazione di aprire outlets anche in Asia. Viste le rimanenze, soprattutto della moda nel prêt-à-porter, si tratta di capire quando questo importante e redditizio canale di vendita sarà disponibile per marchi di lusso che ad ora si limitano a vendite private per i dipendenti.

Oggi molti marchi dell’industria del lusso –Chanel, Dior, Kenzo, Hermes tra gli altri – scelgono di  distruggere la produzione invenduta per rimanere fedeli alla politica aziendale “niente saldi” ed evitare una svalutazione del marchio e prodotto.

 

Video: Fidenza Village Outlet

[youtube width=”1024″ height=”720″ video_id=”N7N7885TTt4″]

 

Lascia un commento
You May Also Like