GiovanniPaese che vai usanza che trovi, il popolare proverbio sembra di particolare attualità fra i più esclusivi negozi londinesi. La capitale britannica è da tempo riconosciuta come uno dei principali catalizzatori dello shopping mondiale, specie per la clientela orientale ed africana, cosi’ anche quest’anno è stata la protagonista principale dell’ormai tradizionale “Ramadan rush“. Fino ad un paio di decenni fa il periodo natalizio era considerato il clou della stagione dello shopping, il “Christmas Rush” determinava tradizionalmente una quota molto consistente dei fatturati annuali dei retailers, adesso non è più così, o meglio non è più solamente così.
Durante le due settimane precedenti l’inizio della più importante festa islamica, collocata quest’anno a partire dal 20 Giugno, le strade della capitale britannica si popolano molto più del solito di limousine con targhe arabe cariche di clienti particolarmente shopping-oriented. La prassi in voga è quella di fare arrivare le proprie auto per via aerea direttamente dai paesi di origine, ecco quindi il proliferare di targhe degli Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain, Arabia Saudita o del Kuwait, che naturalmente contrassegnano le più incredibilmente kitsch Bugatti, Rolls Royce, Ferrari, Lamborghini o Bentley, che stazionano spesso in divieto di sosta, davanti alle location più prestigiose.
L’importanza commerciale di questo periodo dell’anno così come della settimana che segue la fine del Ramadan, è venuta sempre più crescendo nel tempo, ecco che quindi i principali department store e non solo loro, così come gli hotel i casino ed i ristoranti extra-lusso londinesi, hanno predisposto appositi servizi riservati alla più facoltosa clientela di religione islamica. Naturalmente questa clientela, destinata sicuramente a crescere di numero dopo il divieto di indossare il Burqa imposto in Francia, non si accontenta dell’ordinario ma pretende di trovare prodotti specifici top di gamma, ne consegue che gli assortimenti disponibili vengono abbondantemente rimpinguati ed accresciuti di livello, così come si assiste al lancio da parte delle griffe di edizioni limitate di orologi gioielli o borse che ovviamente vengono regolarmente esaurite.
Per questa esclusiva clientela le attenzioni quindi si moltiplicano ed il risultato ottenuto nel 2014 pare sia di un incremento del volume di affari del 60% sull’anno precedente, del resto i dati evidenziano anche che lo scontrino medio degli acquisti effettuati dai ricchi arabi è di entità più che doppia rispetto allo standard, anche questo naturalmente giustifica ampiamente le particolari attenzioni ed i servizi riservati.
Giovanni
