Moda Operandi quinto round di finanziamenti

Moda Operandi
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Moda Operandi e-commerce
Moda Operandi e-commerce

L’azienda americana Moda Operandi si mostra sempre più interessante agli occhi degli investitori che scommetto su nuove forme di e-commerce per intercettare vendite: chiuso la settimana scorso un quinto round di finanziamento per 60 milioni di US$. La startup differenzia la sua offerta perché permette di pre-ordinare i pezzi unici qualche ora dopo la chiusura di sfilate, trunkshows o eventi speciali (Oscars, Emmy Awards e similari).

Negli ultimi due anni, Moda Operandi ha raccolto un totale di 160 milioni di US$ da investitori istituzionali e non (LVMH ha investito 36 milioni di US$) proprio per la peculiarità della sua proposizione di vendita. Quello che si offre Moda Operandi va oltre il semplice prodotto perché si tratta di un’esperienza di shopping non convenzionale: storytelling e shopping sono gli ingredienti che hanno decretato il successo della startup fondata nel 2010 da Lauren Santo Domingo e Aslaug Magnusdottir. La clientela che sceglie moda operandi perché può preordinare pezzi proposti nelle sfilate/eventi esclusivi/ trunkshows: si tratta di pezzi unici (che spesso non vengono mandati in produzione) per la cui esclusività la clientela è disposta a pagamento anticipato o deposito.

Oscars 2015 private sale Moda Operandi
Oscars 2015 private sale Moda Operandi

La dimensione esperienziale legata all’acquisto è fondamento del successo della formula Moda Operandi: la clientela sceglie il retailer in base alla differenziazione che offre. In questo modo, Moda Operandi riesce a mettere un potere immenso nelle mani del consumatore finale che riesce a selezionare direttamente senza passare per la mediazione dei buyers che, per esigenze commerciali, eliminano certi pezzi dalla produzione. Ad esempio, in queste ore sono disponibili sul sito i look sfoggiati dalle star di Hollywood sul red carpet in occasione degli Oscars, i look degli invitati alla London Fashion Week, New York Fashion Week etc. La potenzialità dell’acquisto d’impulso a seguito di questi eventi non può essere persa.

E’ ovvio che i volumi e la natura speciale degli articoli proposti fanno si che il modello di business si focalizzi sulle “code lunghe” dell’industria della moda di lusso. Moda Operandi applica il modello usato inizialmente da Amazon.com e Netflix: proporre il più vasto catalogo possibile per intercettare le nicchie di mercato. Con i dovuti accorgimenti il modello può trovare una declinazione di successo nella moda. L’acquisto d’impulso di prodotti di abbigliamento o accessori e’soggetto a dinamiche decisionali che vanno poco d’accordo con i tempi d’attesa richiesti da Moda Operandi per procurare gli articoli esclusivi delle passerelle e, per ovviare al problema, il sito si è dotato anche di una sezione dove è possibile comprare i prodotti delle collezioni attualmente in vendita. “Dreams can become reality but business is business” quindi riempiamo i carrelli della clientela.

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