Giovanni
Rodeo Drive a Los Angeles, è considerata una delle strade più prestigiose dello shopping mondiale, l’equivalente nel prestigioso quartiere di Beverly Hills della newyorkese Fifth Avenue,si può quindi legittimamente considerare come lo specchio dello stato di salute del mercato del lusso nella West Coast. Nella prestigiosa location di Rodeo Drive, sono presenti in forze tutti i marchi mondiali del lusso che contano veramente, così come quelli emergenti che ambiscono ad avere successo in uno dei principali, ed anche più ricchi mercati degli Stati Uniti.
Negli ultimi anni, con il progressivo miglioramento delle condizioni economiche e l’uscita dalla recessione del 2008, il mercato immobiliare che interessa le transazioni e le locazioni di immobili commerciali situati in questa esclusiva area di Beverly Hills, sta conoscendo un vero e proprio boom sia come numero di deal realizzati che di prezzi. La California e l’area metropolitana di Los Angeles sono uno dei principali mercati del lusso negli Stati Uniti, nonostante la crisi economica abbia colpito molto duramente anche queste aree, da sempre Beverly Hills è considerata immune alle turbolenze. Lo “Showbiz” ha infatti in questa zona la sua maggiore concentrazione di aziende a livello mondiale, quindi è presente una vasta e ricca clientela legata al mondo dello spettacolo in tutte le sue forme e con molteplici attività, una solida base di clienti per le aziende del lusso mondiale. Non bisogna inoltre dimenticare che la California e’ la meta preferita per il traffico dei turisti cinesi in visita negli Stati Uniti: Los Angeles e San Francisco sono mete molto importanti per il travel retail in quanto offrono convenienza in termini di location, la West Coast dista soltanto 8 ore dalla Cina.
Il boom commerciale in corso, ha spinto gli affitti dei negozi situati nell’area al record di tutti i tempi raggiungendo anche 650€ mq/mese, registrando aumenti pari al doppio o anche al triplo rispetto ad una decina di anni fa. E’ il caso degli ultimi contratti che sono stati rinnovati per location esistenti come ha fatto Gucci qualche mese fa, oppure di nuove aperture come i flagship store Burberry, Saint Laurent, Tory Burch ed altri marchi che hanno aperto nel corso del 2014, tutti hanno dovuto siglare contratti di locazione a questi stratosferici livelli di prezzo.
Il rinnovamento e la ristrutturazione dei negozi ,visto il prestigio che assume per i brand la presenza a Rodeo Drive, ha anch’esso un ritmo incalzante e progetti di ristrutturazione con budget dai 10 ai 20milioni di dollari sono considerati normali. Tutte le più prestigiose firme mondiali dell’architettura sono impegnate abitualmente nell’area di Rodeo Drive, fra queste si possono citare: Peter Marino che ha lavorato per Chanel, Fendi, Dior e Zegna, Rena Dumas per Hermès, Rem Koolhaas per Prada. Proprio in questi giorni dopo un anno di lavori ,viene inaugurato il nuovo look del mega flagship store di Louis Vuitton a Rodeo Drive. Lo store che si sviluppa su 4 piani, è stato sottoposto ad un totale rifacimento e completamente rivoluzionato ad opera di Peter Marino, come da vari anni avviene per i negozi LV nel mondo.
Un altro importante aspetto del business immobiliare anch’esso particolarmente florido, riguarda il settore delle compravendite. Da notare che una quota consistente dei più importanti investimenti degli ultimi anni, è avvenuta da parte delle griffe che occupano i negozi.Trattandosi per la maggior parte degli acquirenti di aziende Europee, un ruolo importante lo ha avuto il favorevole cambio euro/dollaro così come la crisi finanziaria che ha interessato anche in California il business immobiliare; transazioni multimilionarie sono state così negli ultimi anni vantaggiosamente siglate da: Chanel (oltre 100mil US$), Hermes, Richemont/Cartier, Lvmh/Celine (85mil US$).
Fonti qualificate presenti sul mercato del real estate locale, parlano senza scandalizzarsi di avvenuti aumenti del valore in dollari delle proprietà, anche di 5 volte rispetto alle quotazioni correnti nella zona 10 anni fa. Nonostante i prezzi stratosferici raggiunti dal mercato, il pregio delle location acquisite e spesso la loro unicità, così come la scarsità di offerta sulla piazza in rapporto alla estrema vivacità della domanda, promettono di mantenere nel tempo, se non aumentare ulteriormente, i valori raggiunti.
Giovanni
