Apple e Bmw, strane prove di alleanza

Apple Bmw
Apple Bmw
Bmw  e Apple CarPlay
Bmw e Apple CarPlay

Quest’anno al Salone dell’Automobile di Ginevra non si parlava d’altro, Apple e i suoi programmi segreti nell’automotive sono stati una sorta di “convitato di pietra” del Salone, quasi una specie di espositore virtuale. E’ bastata l’uscita di alcune assai criptiche indiscrezioni di stampa da parte del Wall Street Journal, riguardo gli sforzi delle casa di Cupertino nel settore automotive, per scatenare ogni tipo dì congettura e farne il principale argomento di discussione, sia fra gli addetti ai lavori che nelle tradizionali conferenze stampa tenute dai top manager delle case automobilistiche.

Le poche notizie che si conoscono sul progetto automotive di Cupertino, sono ovviamente non ufficiali e soprattutto si basano su deduzioni ricavate da vari episodi che coinvolgono l’azienda. La prima riguarda una controversia con il produttore di batterie automotive A123, si tratta di una causa intentata in tema di concorrenza per l’assunzione di Apple di tecnici provenienti dall’azienda, sono specialisti in prodotti per l’ibrida di GM Chevrolet Volt. La seconda notizia riguarda la presenza, qui confermata dall’azienda, di un team di ricerca composto da 200 tecnici, che si occupa di tematiche specificamente dedicate all’automobile. Veniamo al terzo indizio, riguarda un accordo di collaborazione con Bmw.

Bmw  e Apple Watch interfaccia
Bmw e Apple Watch interfaccia

Quello che è noto al momento è solo la presentazione da parte di Bmw di una App specifica, abilitata per il melafonino ma anche per il nuovo Apple Watch. La app disponibile in esclusiva al momento solo per Bmw, è riservata alla gamma elettrica I3 e I8, permette l’interazione fra le auto della casa di Monaco ed il mondo Apple. La nuova App denominata “Bmw i-Remote” permette direttamente tramite il telefono o l’orologio della Mela di comandare e controllare funzioni dell’auto come: l’apertura delle portiere, impostare ed azionare da remoto il condizionamento e il riscaldamento, verificare lo stato di carica delle batterie, localizzare la posizione della vettura su di una mappa ed altre funzionalità minori. Attualmente non è ovviamente disponibile alcuna funzione di guida in remoto o automatizzata, ci si può però verosimilmente aspettare che grazie alla partnership Bmw/Apple arriveranno, magari anche prima di quanto si creda, chissà.

Indubbiamente qualunque informazione riguardante il colosso di Cupertino fa notizia e crea grosse aspettative, del resto non potrebbe essere altrimenti con la fama di successo e la forza finanziaria immensa che Apple ha raggiunto. L’azienda è talmente ricca e potente da potersi permettere qualsiasi tipo di investimento in qualunque mercato ,quindi potrebbe potenzialmente affrontare anche un business difficile come quello dell’automotive. Vediamo qualche numero, la capitalizzazione di borsa della sola Apple, oltre ad essere la più grande mai raggiunta nella storia da una azienda, è equivalente alla somma di quelle espresse da General Motors, Volkswagen, FCA Fiat-Chrysler, PSA, Daimler e Bmw messe assieme; inoltre, la liquidità che Apple ha disponibile in cassa raggiunge la cifra stratosferica di 178 mld US$. E’ quindi evidente che un gigante simile, considerando poi le formidabili potenzialità tecnologiche e commerciali oltre che di marketing che ha dimostrato di potere esprimere, diventa un concorrente pericolosissimo per chiunque.

Tornando alle congetture su Apple ed il suo rapporto con il mondo dell’auto, alla convention riservata agli azionisti svoltasi il giorno dopo la presentazione prodotti, il Ceo Tim Cook è stato sollecitato da alcuni dei presenti ad un takeover su Tesla. Per la cronaca, la risposta del Ceo di Cupertino, peraltro scontata, è stata assai evasiva sull’argomento.

Lascia un commento
You May Also Like