Giovanni
Balmain H&M: prosegue la politica delle collaborazioni fra il colosso Svedese del fast fashion e i più famosi stilisti internazionali, a novembre sarà in vendita una collezione capsule disegnata da Balmain. Ormai dal lontano 2004 il retailer leader al mondo presenta ogni anno una “capsule collection evento“, coinvolgendo una delle più importanti firme della moda mondiale, all’epoca H&M aveva iniziato con Karl Lagerfeld e quest’anno sarà appunto la volta di Balmain. Le partnership del retailer svedese sono state nell’ordine con nomi come: Versace, Lanvin, Jimmy Choo, Watanabe, Margiela, Givenchy ed altre griffe di lusso.
La politica lanciata da H&M di abbinare il suo marchio, leader nel fast fashion a quello di una famosa griffe del lusso internazionale, ha per entrambi i partner coinvolti una molteplicità di vantaggi. Per H&M aumenta sia il traffico in store all’interno dei negozi, così come si qualifica la sua immagine anche verso una clientela di livello superiore, proponendo una volta all’anno questo esclusivo evento si riesce ad ampliare la platea di pubblico, favorendo la frequentazione dei negozi H&M. Per la griffe che è coinvolta nell’operazione, la presenza del prodotto con il suo marchio in un numero enorme di punti vendita, di gran lunga superiore a quelli raggiunti dai suoi abituali canali di distribuzione, vede accrescere la popolarità del brand anche presso una platea di clienti che altrimenti non potrebbero permetterselo e quindi non lo conoscerebbero mai. In questi casi l’operazione ha un impatto principalmente sull’indotto costituito dalle licenze del brand, soprattutto beauty e profumeria ma anche occhiali.
Il marchio Balmain, icona della tradizione della haute couture Francese, grazie al giovane direttore artistico della maison, il ventinovenne Olivier Rousteing, si è accreditato come un brand di avanguardia e fra i preferiti dai protagonisti dello showbiz internazionale. Per la presentazione di questa partnership Balmain H&M è quindi stato opportunamente sfruttata come occasione di lancio un importante evento musicale: il Billboard Music Awards, manifestazione fra le principali a livello internazionale e sicuramente in linea con questa immagine molto dinamica che ha assunto il marchio. Proprio Oliver Rousteing, grazie all’attivismo che lo contraddistingue nella presenza sui social media, riesce a vedere amplificata sia la sua immagine come stilista sia il marchio Balmain, valorizzando al meglio gli importanti legami con le celebrities legate al brand. Il canale dei social media viene così molto abilmente sfruttato per creare una spettacolarizzazione ed una attesa intorno all’evento, che si riflette poi inevitabilmente sul prodotto e sul brand.
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