GiovanniLamborghini Australia: boom per le splendide supercar popolari ovunque, persino nella terra dei canguri ma nei confronti di una clientela non autoctona. L’azienda Emiliana, ormai da vari anni parte del gruppo Volkswagen ,ha una presenza commerciale consolidata sul mercato Australiano tramite una rete di 4 dealer. Storicamente in Australia il volume delle vendite di automobili Lamborghini è sempre stato limitato a poche decine di pezzi, del resto si tratta di un prodotto di nicchia e nemmeno particolarmente adatto ai grandi spazi del continente Australe, le vendite avvengono perciò quasi esclusivamente nelle località più modaiole del paese, le grandi città ma soprattutto l’area di Sidney.
Una sorpresa molto positiva è stata quindi per l’azienda di Santagata Bolognese l’insolito boom di vendite avvenuto nei primi tre mesi dell’anno, da 4 vetture del 2014 alle 30 di quest’anno. Una così strano ed imprevisto successo ha naturalmente delle spiegazioni, come spesso accade in Oriente la fonte di molti fenomeni è da cercare in Cina. Da anni l’Australia è meta di un flusso turistico così come anche di immigrazione da parte di un cospicuo numero di ricchi Cinesi. Inoltre la politica di lotta alla corruzione che il governo centrale di Pechino ha intrapreso ormai tre anni fa e sta portando avanti con forza, contribuisce ad ingrossare le fila della comunità australiana dei nuovi ricchi expatriates Cinesi. Ecco quindi che chi si può permettere il lusso di una Lamborghini o di un’altra supercar non lo fa in Cina ma sempre più spesso all’estero, meglio non rischiare guai con le autorità o magari dovere spiegare qualcosa di scomodo.
Un altro fattore di vantaggio, anche se non è poi così determinante per il particolare tipo di acquirenti che non badano a spese, è la differenza di prezzo rispetto alla Cina: in Australia l’imposizione fiscale è decisamente molto inferiore così i prezzi più simili agli originali praticati in occidente. La coincidenza di queste favorevoli condizioni ha determinato un vero e proprio boom delle vendite di auto di lusso alla clientela dei residenti Cinesi in Australia, i dealer Kiwi si sono quindi attrezzati con personale che parla Mandarino o Cantonese ed hanno adeguato le loro azioni di marketing alle abitudini e anche al calendario Cinese. Nomi iconici del lusso automobilistico mondiale come quelli di Lamborghini, Maserati, Ferrari o Bentley, hanno così visto nascere un nuovo fiorente mercato in Australia, i principali clienti degli autosaloni sono però sempre gli stessi ricchi Cinesi che preferisco non comprare più in patria. Certamente anche questo è uno degli effetti della globalizzazione, una forma particolare di travel retail, il cliente nonostante tutto è sempre più libero di fare i suoi acquisti dove vuole.
Giovanni
