La Cina è sempre più M-commerce

cina m-commerce e-commerce
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La diffusione dell’ M-commerce in Cina è sempre più travolgente. Una recente ricerca della società specializzata Emarketer, ha analizzato i dati sulle modalità di accesso dei consumatori del commercio online, facendo poi una comparazione fra i principali mercati mondiali. I risultati che emergono vedono la Cina, grazie alla sempre maggiore diffusione delle utenze mobile che hanno raggiunto l’incredibile numero di 554milioni su un totale di 649 milioni di accessi ad internet, raggiungere il record assoluto di fatturato e-commerce generato da mobile.

 

La corsa all’informatizzazione di massa ha avuto infatti nel paese del Dragone una evoluzione molto differente da quella degli Stati Uniti o dell’Europa (vedi articolo). La differenza è stata soprattutto determinata dalla mancanza di infrastrutture telefoniche di rete fissa, rimpiazzate rapidamente con le reti cellulari Gsm. Ecco quindi che grazie all’introduzione degli smartphone a buon mercato le possibilità di accesso a internet e quindi all’E-commerce si sono estese facilmente ad enormi masse, spesso vergini di consumatori, che non hanno mai posseduto un computer e spesso non lo compreranno mai. Avviene sostanzialmente il contrario del mondo Occidentale, dove M-commerce ed E-commerce sono spesso due facce dello stesso fenomeno, grazie soprattutto al costante interscambio dei device in uso e a disposizione del consumatore. La scelta fra computer, tablet o smartphone varia e si intreccia nei differenti momenti della giornata, l’utilizzo è abbastanza indifferente in quanto la preferenza si orienta su quello che al momento dell’uso è considerato il più comodo. Ecco quindi che al lavoro verrà privilegiato il computer aziendale, durante gli spostamenti lo smartphone e magari a casa il tablet o il proprio computer.

Internet e mobile penetration Cina
Internet e mobile penetration Cina

Situazione molto differente rispetto a quella che si trova in Cina ,così come in India, Indonesia o nelle Filippine, tutti paesi che sono invece decisamente Mobile oriented condividendo le stesse carenze infrastrutturali con la Cina. Le implicazioni delle diverse modalità di accesso ad internet e di conseguenza il rapporto della clientela con gli operatori di E-commerce, è quindi profondamente differente in questi mondi rispetto all’occidente. Un accesso che avviene da mobile deve tenere conto in primo luogo delle dimensioni ridotte dello schermo. Un altro fattore molto importante è costituito dalla modalità di fruizione del device, spesso avviene in piedi o sui mezzi pubblici, situazioni comunque caratterizzate da scarsa comodità  e da un limitato tempo a disposizione per la consultazione delle pagine.

Proiezioni e-commerce Cina (fonte e-marketer)
Proiezioni e-commerce Cina (fonte e-marketer)

I messaggi devono quindi essere molto chiari e diretti, la grafica naturalmente non può che essere accattivante ma soprattutto è necessario sia semplice nella lettura ed agevole nella fruizione, privilegiando comunque l’immediatezza. La presenza di call to action comode e ripetute più volte ,è poi un elemento di grande aiuto mentre si naviga da mobile ,particolarmente efficace ed apprezzato nell’M-commerce. In altri termini, un moderno sito di M-commerce non può essere la semplice trasposizione o adattamento al formato ridotto dello schermo di un E-commerce nato per il computer, sono due mezzi molto differenti e complementari fra loro.

 

Tornando ai dati Cinesi, le vendite tramite Mobile sono state di 180,4 mld Us$ nel 2014 il 38% del totale fatturato generato da E-commerce, le stime per il 2015 parlano di 334 mld Us$ ovvero il 49,7% del totale. Lo sviluppo è poi destinato a proseguire ulteriormente, anche se a ritmi meno esplosivi, con proiezioni che stimano per il 2019 una quota incredibile del fatturato da mobile che toccherà il 71,5%. La medesima ricerca di Emarketer riguardo al mercato Usa ,comunque molto importante in termini di fatturato, conferma la prevalenza degli acquisti effettuati tramite il Pc con il mobile limitato al 22% nel 2014. La tendenza è qui destinata a rimanere stabile, le proiezioni al 2019 indicano che solo un 28% di acquisti saranno da mobile.

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