GiovanniNordstrom Rack è da anni una storia di successo: grazie a questa popolare catena di outlet store, il retailer americano Nordstrom è infatti riuscito sia a garantirsi la presenza in molte aree regionali altrimenti non coperte, che a incrementare il suo giro d’affari e la marginalità delle vendite. Il posizionamento di mercato del brand Nordstrom è del resto simile ai suoi concorrenti più noti Saks Fifth Avenue e Macy’s, rispetto ai quali sconta ancora un gap di presenza su molte aree al di fuori della West coast.
Sulla spinta dei risultati estremamente positivi raggiunti con Nordstrom Rack, il retailer di Seattle ha deciso per una notevole espansione del numero dei punti vendita che fanno capo al suo brand outlet, l’intenzione è di arrivare a 300 punti vendita entro il 2020 partendo dai 188 attuali. Grazie all’integrazione fra gli store tradizionali del brand Nordstrom, agli outlet Nordstrom Rack ed alla presenza dei due autonomi siti di commercio online, la copertura delle varie esigenze di shopping della clientela è veramente completa. Il presidio dei diversi canali commerciali si inquadra così perfettamente in una corretta ottica omnichannel, con l’obiettivo di garantire al gruppo per il 2020 un fatturato di 20 mld US$.
Così grazie all’integrazione dell’offerta tradizionale, coadiuvata da una buona gestione del canale outlet e con il contributo dell’online, l’azienda riesce a garantire una marginalità e una gestione delle scorte ottimali. Lo dimostrano i profitti di Nordstrom Rack che nell’ultimo anno sono cresciuti del 23%, facendo dell’azienda una vera e propria cash cow per il gruppo. In un mercato come è quello del retail negli Usa, ipercompetitivo e con uno strutturale eccesso di offerta, riuscire ad essere presente ma soprattutto ad integrare con efficacia tutti i canali fra loro, è l’unica strategia che può permettere una crescita del business.
Giovanni
