Mercato dei Falsi online in crescita: contraffazione +15%

alibaba group problemi contraffazioni
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Il business della contraffazione e falsi online non conosce crisi, anzi grazie alla travolgente diffusione dell’e-commerce si sviluppa ulteriormente e cresce ogni anno a doppia cifra. Da una ricerca pubblicata in questi giorni e realizzata a livello mondiale dalla società NetNames, specialista britannico nel campo della tutela dalle contraffazioni, emergono risultati che ribadiscono l’espansione vertiginosa del fenomeno che ormai interessa praticamente ogni settore merceologico.

Farmaci contraffatti problema e-commerce
Farmaci contraffatti problema e-commerce

Vediamo alcuni dati veramente impressionanti: il volume del commercio mondiale di prodotti contraffatti e falsi online è stimato in 1,8 trilioni Us$, considerando che un trilione equivale a mille miliardi si ha una precisa idea del danno colossale che viene provocato all’economia legale. Quello che è più sorprendente è il numero molto elevato, il 28% degli acquirenti online, che si trovano ad essere vittime inconsapevoli di vere e proprie truffe, in buona fede credono di acquistare merce originale. Lo sviluppo a doppia cifra dei volumi del commercio online, un fenomeno guidato in primis dalla Cina e da altri paesi Asiatici, agisce come un vero e proprio accelleratore per il business della contraffazione. La fame di beni di consumo di stile occidentale, identificati nei marchi di lusso ma non solo, del resto è un naturale propellente per stimolare la crescita dell’offerta. Un esempio è quello relativo al business dei medicinali dove il fenomeno della contraffazione interessa 1/3 dei volumi di vendita mondiali. Quello che è peggio è che la platea di questi nuovi consumatori è sostanzialmente indifesa, non conosce i prodotti ed è spesso impreparata quindi non in grado di riconoscere l’originale, come tale è molto più esposta alle truffe. A questo deve aggiungersi una tipica deformazione della mentalità cinese e orientale, la ricerca sempre e comunque dell’affare retaggio del tradizionale mercanteggiare: un atteggiamento particolarmente insidioso nel commercio online che si basa sulla smaterializzazione del rapporto fra venditore ed acquirente.

Alibaba fake goods procedure
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La conseguenza è il boom delle contraffazioni accompagnato dalla diffusa percezione della scarsa credibilità di molti operatori online, fenomeni che in alcuni mercati sono diventati patologici. È di questi giorni una dichiarazione del governo Cinese, rilasciata in occasione della annuale sessione del Congresso del Popolo, che fotografa un dato impietoso, il 40% delle transazioni online ha in Cina come oggetto beni contraffatti o di scarsa qualità, con il leader cinese Alibaba group in testa in termini di esposizione mediatica del catalogo dei falsi online. Indubbiamente le potenzialità offerte dall’E-commerce sono ovunque enormi, si tratta di un grandissimo motore di crescita economica che può dare un contributo determinante allo sviluppo di una larga parte della popolazione mondiale, le conseguenze negative della contraffazione rischiano però di essere decisamente dannose se venissero associate indissolubilmente alla modalità di vendita online. Da un certo punto di vista è quello che succede in Cina con Taobao (Alibaba Group), il portale è il leader di mercato in termini di vendite ma al contempo gode di una credibilità che si e’ progressivamente deteriorata.

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