Instagram e Chanel: la vicissitudine senza fine di @Chanel

chanel blog zaino
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Le problematiche legali legate all’utilizzo di marchi registrati e coperti dal diritto di copyright per utilizzo commerciale e’ ben nota nel mondo della moda e della tecnologia ma le vicissitudini affrontate finora da Chanel con Instagram  sono emblematiche di un quadro legale che presente indubbiamente alcune lacune. E’ di questi giorni l’annuncio che la casa di moda francese per eccellenza ha vinto un’altra disputa legale –  questa volta nei confronti di Chanel Bonin di Vancouver (Canada) – per l’utilizzo fraudolento e ingannevole dell’account @Chanel. Il risultato e’stato per il momento la rimozione dall’account della ragazza di tutto il materiale riconducibile al marchio (logo, “C”, parola CHANEL e similari).

Chanel SS16 campagna pubblicitaria
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Le ripercussioni legali del caso sono importanti perché, seppur la società francese non abbia intentato alcuna causa nei confronti della ragazza canadese, nessuno esclude che tale trattamento di favore non sia stato riservato a Instagram che e’ responsabile legalmente per utilizzo fraudolento del marchio registrato. Il caso va a toccare aspetti molto importanti legati alla generazione social network e alle ripercussioni commerciali/ comunicative che certe scelte di branding possono avere sulla presenza social delle aziende. La parola Chanel può essere a pieno diritto utilizzata dalla Signorina Bonin per parlare di se stessa ma secondo le normative di Instagram non può essere utilizzata per creare deliberatamente confusione agli occhi dei consumatori (es. i post della Bonin con accessori o loghi della casa di moda costituirebbero una violazione). Ma come si può biasimare la ragazza per aver sottotitolato l’account con “The Official Chanel account”o la parola “CHANEL”? Le sentenze legali parlano chiaro: i diritti di utilizzo del nome di persona non sono illimitati perché’ qualora infrangano trademarks commerciali depositati generando confusione nel consumatore (Chanel ha più di 100 marchi e brevetti registrati soltanto negli USA) essi vengono limitati.

@chanel instagram profile
@chanel instagram profile

Instagram, il social network acquisito nel 2010 da Facebook, e’ esploso negli ultimi anni come fenomeno di costume per la sua popolarità presso le generazioni di millenials fashionista che si divertono a postare e likare foto. Molti brands del lusso, retailers e bloggers hanno fatto un vero e proprio business grazie alle fotografie condivise sul social network. Chanel non solo non ha deciso di  adottare subito la comunicazione su Instagram ma, errore ancora più grave, non ha nemmeno preso possesso dell’username @chanel che dal 2011 e’ di proprietà della ragazza con 40,000 followers (numero poco considerevole comparato ai 9m di followers di @chanelofficial). Un’altro precedente che ha coinvolto sempre Instragram e Chanel riguarda il caso di una parrucchiera americana Chanel Jones di Merryville ( Indiana, Stati Uniti) cha ha  perso una causa contro il brand francese perché accusata di sfruttare commercialmente l’associazione positiva con il brand.

Chanel Bonin instagram profile
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