GiovanniIl colosso spagnolo Inditex, tramite il suo brand di punta Zara, per la prima volta propone una collezione genderless/ ungendered (vedi shop). La novità sarà commercializzata in una specifica sezione del sito di e-commerce aziendale, che sarà designata” ungendered”. Saranno così esplicitamente proposti e commercializzati una serie di capi basici, contraddistinti dalla possibilità di essere indifferentemente acquistabili ed indossabili da uomo e donna. Si tratta di T-shirt, jeans, tutte e shorts con una modellatura adatta ai due sessi indifferente.
Il concetto di collezione genderless, nelle ultime stagioni è stato proposto in via sperimentale sulle passerelle di diversi stilisti internazionali, a questo proposito come esempi sono da citare le collezioni di Rick Owens e J.W.Anderson cosi’ come l’esordio di Alessandro Michele per Gucci. Dal punto di vista della novità non si tratta quindi di niente di eccezionale, sicuramente importante è invece il fatto che il concetto esca dalle passerelle più di avanguardia per arrivare nei negozi di un colosso mondiale dello streetwear come Zara. Sicuramente si tratta di un cambio di paradigma che potrebbe influenzare i consumi ed andrà in futuro tenuto d’occhio.
Guardando al presente bisogna dire che l’impatto di questo concetto, potenzialmente dirompente, nel prodotto proposto da Zara sembra abbastanza scarso. Considerando la semplicità delle proposte molto minimaliste, più che di genderless dovrebbe parlarsi di unisex, concetto molto più semplice ed accettato dal pubblico e decisamente meno estremo . Non vorremmo che la mossa di Inditex non fosse altro che una trovata pubblicitaria per il lancio di una linea basic uomo/donna.
Giovanni
