Crisi Ucraina: quale impatto sui consumi della clientela Russa?

Dior fashion show in Moscow 07-2013
Dior fashion show in Moscow 07-2013
Louis Vuitton installazione Piazza Rossa, Mosca (Novembre 2013)
Louis Vuitton installazione Piazza Rossa, Mosca (Novembre 2013)

Quale potrà essere l’impatto sul settore del lusso della crisi politica attualmente in corso fra Ucraina e Russia? 

E’ questa una domanda che molti analisti ed addetti ai lavori si stanno facendo con insistenza da alcuni giorni. Le implicazioni sul mercato del lusso infatti sono potenzialmente molto pesanti, non tanto per il bacino di clientela ucraino che è ancora marginale per il settore, ma per l’impatto generato dalle possibili ritorsioni da parte dei paesi occidentali nei confronti della Russia. Infatti qualsiasi misura di embargo di tipo commerciale o di limitazioni sul rilascio dei visti ai cittadini russi per recarsi nei paesi occidentali ,potrebbe avere un effetto molto pesante sui bilanci del settore turistico e del lusso in generale.

Si aggiunga che dal lato opposto della barricata, l’imposizione di possibili dazi di ritorsione all’importazione dei prodotti di lusso di provenienza occidentale venduti sul mercato russo, potrebbe avere un ulteriore effetto depressivo dei mercati.

Non parliamo poi dell’impatto, questo si già reale e non ipotetico, che ha immediatamente avuto dall’inizio della crisi la pesante svalutazione del rublo nei confronti del dollaro. Al di là degli ovvi allarmismi provocati dai poco rassicuranti venti di guerra, fortunatamente le analisi dei commentatori e degli analisti più qualificati, concordano nel individuare possibili conseguenze solo nel breve periodo.

Passata la naturale onda emotiva iniziale, alimentata anche dalle turbolenze dei mercati finanziari, il mercato del lusso non dovrebbe subire nel medio lungo termine impatti significativi.   Il trend di consolidamento e diffusione dei consumi di lusso così come quello dei marchi più affermati sul mercato russo, sono  infatti unanimemente ritenuti essere resilienti a quelle che possono essere turbolenze politiche più o meno temporanee.

Piuttosto invece un elemento che sicuramente può avere un impatto negativo in termini di riduzione dei consumi di lusso, è invece il rallentamento in corso da alcuni mesi della crescita del PIL russo. Si tratta però di un trend che è indipendente dalle turbolenze politiche con l’Ucraina, da tenere però attentamente sotto controllo.

copyright foto: Dior, RTW July 2013

copyright foto: Louis Vuitton, Itar-Tass/Zuma Press

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