Vertu Certainty: il servizio è sempre più il cuore dell’offerta

Vertu, produttore inglese di telefoni cellulari di lusso, ha in atto un profondo riposizionamento della sua strategia di marketing . Dopo avere inventato agli albori della telefonia mobile i “telefoni gioiello”, cercando di aggiungere un elemento di preziosità ed esclusività, ad un oggetto che per le sue caratteristiche e per il mercato a cui si rivolgeva non poteva che essere destinato a grande diffusione, ora sta cercando di offrire ai suoi esclusivi clienti un pacchetto di servizi abbinati all’acquisto dei suoi preziosi device.

Vertu Certainty è il nome con il quale presenta un esclusivo piano di connettività e sicurezza globale, destinato a garantire connettività wifi criptatata e servizi di sicurezza in 130 paesi .

Da un lato il servizio prospetta una protezione ai massimi livelli sia per i dati che per le comunicazioni, che sono criptati attraverso protocolli ad-hoc e trasmessi su reti wifi super-sicure, ma l’elemento di novità del servizio è invece l’altro e potrebbe veramente incontrare il favore della clientela Vertu, sicuramente sensibile alla propria sicurezza ed incolumità personale . Il possessore del telefono può infatti richiedere l’attivazione del personal tracking, che permette di monitorare la posizione dell’utilizzatore e la fornisce a familiari o servizi di vigilanza, inoltre sul device è presente un  tasto  di “emergency call”, che permette di segnalare problemi, pericoli o avvisare tempestivamente i propri servizi di sicurezza.

Vertu, società fondata da Nokia nel 1990, si propose fin dall’inizio come il primo fornitore di telefoni cellulari di lusso, inventando i “telefoni gioiello”.

I device sono prodotti a mano seguendo standard e tecniche di fabbricazione abitualmente usati solo nell’alta orologeria e gioielleria , la commercializzazione inoltre avviene tramite le esclusivissime boutique Vertu, però in futuro la differenziazione per Vertu  si giocherà sempre di più sull’esclusività dei servizi riservati alla clientela .

Con un fatturato di €300 milioni nel 2012, l’azienda che è stata rilevata nel 2013 dal fondo di investimento EQT, non propone un semplice prodotto ma “un’esperienza di comunicazione mobile di lusso” secondo le parole dell’amministratore delegato Massimiliano Pogliano. Il servizio al cliente e l’esclusività dell’esperienza della marca diventano parte integrante della proposizione di Vertu.

Come molti altri marchi dell’industria del lusso, Vertu per differenziarsi dai competitors gioca la carta del fornire al consumatore una esperienza , non un semplice prodotto . L’azienda inglese non vuole e soprattutto non può competere con giganti come Apple o Samsung per quanto riguarda l’evoluzione tecnologica ,  ma si propone come prodotto complementare per soddisfare le esigenze di una nicchia di clientela globetrotter di alto livello.

Con 370,000 dispositivi mobili venduti  negli ultimi 10 anni , numeri minimi se rapportati alle dimensioni del mercato, Vertu deve puntare a offrire ai suoi selezionati clienti servizi realmente fuori dal comune, se vuole garantirsi la sopravvivenza nella nicchia dei dispositivi mobili di lusso.

Infatti anche questo è un mercato  dove l’affollamento e la competitività sono destinati a crescere con il recente  l’ingresso dei nuovi competitor Tag Heuer, Ulysse Nardin  e Gresso .