Giovanni
Gli utilizzatori americani di Facebook, presto disporranno di un nuovo potente strumento di socializzazione, l’opzione “Nearby friends”. Si tratta di un sistema di geolocalizzazione degli “amici” che sono presenti sul nostro profilo, ovviamente se ne abbiamo uno sul popolare social network.
Questa nuova funzionalità permette ai maggiori di 18 anni, su richiesta e dietro espresso consenso degli interessati, di essere segnalati agli “amici” come presenti in un raggio di 800 metri. Senza soffermarci sulle implicazioni di carattere legale che la funzionalità potrebbe facilmente generare se usata fraudolentemente, ci interessa soffermarci sui potenziali utilizzi della feature come possibile nuovo strumento di marketing.
Da questo punto di vista la comparsa di questa nuova possibilità amplia enormemente l’interazione fra i soggetti attivi sul social network. Infatti il rapporto interpersonale che è attualmente presente solo nella realtà virtuale, mediato comunque attraverso il mezzo rappresentato dal profilo su Facebook, diventa reale. D’ora in poi gli “amici” che vogliono farlo, si possono incontrare fisicamente, la novità risiede però soprattutto nella modalità dell’incontro che può avvenire molto rapidamente, quasi in tempo reale.
Si tratta di una svolta che apre nuove potenzialità commerciali per l’utilizzo del social network come strumento di marketing. La chiave di volta risiede nella possibilità che “nearby friends” offre di favorire il moltiplicarsi delle occasioni di incontro fra i soggetti. Un esempio molto banale potrebbe essere rappresentato dalla accresciuta capacità di aggregazione fra i giovani o comunque nell’ambito di gruppi di persone accomunate da un interesse specifico. I singoli soggetti interessati, possono essere facilmente convogliati in modo praticamente automatico, per un obiettivo specifico e verso un luogo anch’esso specificamente determinato, come dicevamo la novità è che tutto può avvenire in tempo reale.
Possiamo pensare ad esempio alla frequentazione di un locale pubblico come potrebbe essere un bar o una discoteca, oppure ad un gruppo di amiche che si ritrovano in un negozio spinte dalla presenza di una certa promozione. Si tratta certamente di esempi molto banali ma significativi per capire le grandi potenzialità che il nuovo mezzo potrebbe con facilità mettere a disposizione del marketing delle aziende.
Siamo come detto solo ad un timido inizio per l’utilizzo di queste nuove funzionalità, vedremo cosa ci riserveranno in futuro un motivo di soddisfazione per noi italiani però c’è fin da adesso, “nearby friends” è infatti nata da una startup che si chiamava Glancee fondata da un team italiano, acquisita da Facebook nel 2012.
Giovanni
