GiovanniAston Martin Lagonda Limited, è questa dal 1947 la esatta ragione sociale della famosa casa automobilistica britannica, anche se in verità viene abitualmente designata ed è conosciuta solamente come Aston Martin. Il marchio Lagonda, quasi sconosciuto al grande pubblico, ha invece una storia gloriosa, soprattutto negli anni ’30 del secolo scorso, un passato che la proprietà italiana del fondo di investimento Investindustrial, pare abbia intenzione di sfruttare e valorizzare di nuovo.
Fra i progetti in corso di realizzazione, con il contributo tecnologico di Amg Mercedes che ha anche un 5% di capitale dell’azienda inglese, accanto alla nuova gamma di auto sportive del marchio Aston Martin che pare comprenderà anche un Suv prestazionale, si sta lavorando ad una berlina 4 porte Lagonda.
Si tratta di un progetto che verrà realizzato in serie limitata ,con uno specifico interesse commerciale da parte dei mercati arabi, da dove ha preso le mosse la domanda di un prodotto specifico. Addirittura per quanto riguarda la commercializzazione della vettura, è stato comunicato dalla casa che avverrà “su invito”, posizionando il prodotto in un range di esclusività e quindi di prezzo molto elevato.
L’ultimo modello che aveva rispolverato il brand Lagonda, anche se in verità si trattava del nome attribuito ad una Aston Martin, era stato realizzato dopo un periodo assai prolungato di assenza del nome dal mercato, si trattava di una 4 porte dalle linee piuttosto personali ed alquanto spigolose. Una vettura oggettivamente particolare nelle forme, ma in verità non molto attraente tanto da essere spesso annoverata fra le automobili “più brutte” uscite sul mercato. Il modello era stato realizzato su meccanica Aston Martin V8, allungando il pianale e con la carrozzeria in alluminio, la produzione avvenuta dal 1975 al 1989 in 645 esemplari era poi cessata con l’acquisto della casa britannica da parte di Ford, guarda caso all’epoca il modello aveva riscosso gradimento soprattutto nei paesi arabi.
Il nuovo modello che porterà il marchio Lagonda verrà realizzato in serie limitata e sarà pronto nel 2015. La vettura è sviluppata partendo dall’architettura Aston Martin VH ma con i pannelli carrozzeria realizzati in fibra di carbonio. Per quanto riguarda la motorizzazione verrà adottato il V 12 che è già installato sulla Vanquish, ma in una versione potenziata a 550 hp.
La scelta da parte di Aston Martin di produrre una Lagonda in serie limitata, prima del lancio previsto per il 2016 della nuova gamma di prodotto, risponde ad un duplice obiettivo. Da un lato serve a sostenere il fatturato grazie ad un prodotto di alta marginalità, un modello che però vista la realizzazione in piccola serie non richiede investimenti produttivi esorbitanti. Il secondo obiettivo è quello di mantenere l’interesse mediatico e del pubblico sul marchio, in attesa di quelle che saranno le vere novità destinate al rilancio produttivo e commerciale della casa.
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