Giovanni
Karl Lagerfeld Barbie: l’eclettico genio dello stile tedesco, dopo avere realizzato nella sua ormai lunga carriera abiti per celebrities di tutto il mondo, si appresta a creare un look veramente speciale per una cliente altrettanto speciale, la bambola Barbie.
La cliente da accontentare e’ davvero particolare, si tratta infatti di una bambola, chi altri poteva essere se non la celeberrima Barbie, iconica bambola inventata e prodotta fin dagli anni ’50 dal colosso mondiale dei giocattoli Mattel Inc. Karl Lagerfeld e Barbie, un binomio sicuramente inusuale sia per il settore della moda e sia per quello dei giocattoli, anche se a ben vedere il personaggio di Barbie rappresenta l’incarnazione del concetto di fashion applicato al gioco. Quante generazioni di bambine in tutto il mondo hanno imparato a vestirsi e hanno sviluppato il loro senso estetico giocando con la loro Barbie, vestendola e spesso immedesimandosi in essa, a tale proposito sono stati addirittura realizzati approfonditi studi sociologici e comportamentali sull’impatto della celebre bambola nella formazione della personalità delle piccole fashion addicted in erba.
Vediamo come sarà la nuova Barbie/Lagerfeld: innanzitutto si tratterà di una serie limitata di 999 pezzi facente parte della Barbie Collector Series che sarà presentata in occasione della prossima Paris Fashion Week 2014 a partire dal 29 settembre. La vendita della Karl Lagerfeld Barbie, al prezzo di 200 Euro, sarà esclusivamente presso alcuni punti vendita parigini di Karl Lagerfeld e presso la boutique Colette sempre a Parigi, ulteriore possibilità di acquisto sara’ offerta anche dal sito internet specializzato thebarbiecollection.com e tramite il retailer online Net-à-Porter, tradizionale partner del brand Lagerfeld.
L’iconica Barbie si presenta con una mise nera in perfetto stile Lagerfeld, realizzata con estrema attenzione e dovizia di particolari ed utilizzando tessuti originali dello stilista tedesco, sicuramente una vera icona di raffinatezza come del resto è da sempre considerato il “padre” Karl.
Giovanni
