Dopo il brusco calo nel traffico registrato in seguito agli attentati terroristici al giornale satirico Charlie Hebdo, che hanno fatto temere per la perfomance dell’importante periodo dei saldi, i retailers parigini registrano con cauto ottimismo il ritorno alla normalità. Alle performance fortemente negative delle prime due settimane, si stanno succedendo incoraggianti risultati relativi alle vendite della terza settimana dei saldi.
Molto importante il dato che evidenzia il ritorno della clientela francese nei department stores, centri commerciali e negozi parigini: 63.2% dei francesi ha dichiarato di aver fatto acquisti nella terza settimana del periodo degli sconti con una spesa media di 134 euro. Il calo principale nel traffico registrato nella capitale dello shopping era infatti dovuto all’assenza assenza marcata della clientela locale fracese e allo stop dei turisti americani: conseguenza diretta degli attacchi terroristici.
Clientela Asiatica e Mediorientale, che hanno reso Parigi indiscussa capitale mondiale del travel retail, non ha mai smesso di venire a Parigi. La dimensione internazionale della clientela che visita ogni anno la capitale francese e l’arrivo del circus della settimana della moda, sembrano dimostrare che la citta ha dimenticato il periodo di crisi e hanno permesso di mitigare gli effetti del panico attentati terroristici a 20 giorni dagli eventi di Charlie Hebdo.
La settimana della moda (Paris Fashion Week) ha registrato un lieve calo negli accrediti quest’anno ma secondo la Federazione francese della moda non sono dati preoccupanti. I buyers, i fotografi e tutti quelli che ruotano attorno agli eventi dell’Alta Moda e della presentazione delle collezioni FW15 non si sono lasciati troppo influenzare dalla situazione e le misure di sicurezza rafforzate dal governo sembrano aver aumentato la percezione della presenza dello Stato al fianco dei cittadini e turisti.