Coach annuncia flagship a Parigi

Coach store negli Stati Uniti
Coach store negli Stati Uniti

Il marchio americano Coach ha deciso di aprire un flagship store indipendente a Parigi, il primo in Francia, paese dove il brand è già presente con 14 punti vendita localizzati all’interno di department stores. Il progetto retail europeo è in linea con il piano strategico di diventare lifestyle brand globale: senza una valida presenza retail a livello internazionale, l’immagine del marchio non potrà fare il giusto salto di qualità.

A discapito delle deludenti performance aziendali, i dati dell’ultimo trimestre non nascondono le difficoltà di Coach sul mercato domestico (-20%) e in generale a livello internazionale (-14%), fanno sperare le performance retail in Europa e Asia, Cina in testa (+13%). Dalle dichiarazioni del Ceo Victor Luis si evince che la strategia del marchio sia puntare alla clientela cinese direttamente e indirettamente, concentrandosi sulle dinamiche del travel retail.

Coach sfilata New York Fashion Week FW15
Coach sfilata New York Fashion Week FW15

La scelta di aprire in autunno il flagship parigino al 372-374 Rue Saint-Honore, negli spazi una volta occupati dalla boutique Hugo Boss, è sicuramente simbolica ma importante anche per il progetto che la maison ha per i nuovi punti vendita: il direttore creativo della maison Stuart Vevers, si occuperà direttamente della definizione dell’immagine retail delle boutiques. Coach segue un pochino le orme di quello che i marchi del gruppo LVMH stanno facendo da anni: la commistione tra moda e architettura diventa sempre più evidente e i confini oltre cui si può spingere l’operato dei direttori creativi sempre più labili (vedi Jonathan Anderson per Loewe). A livello globale, 20 punti vendita Coach hanno già subito il restyling sotto la supervisione di Vevers e i risultati in termini di immagine e fatturato sono positivi e molto importanti. Il piano annunciato da Coach è aprire 50/60 stores con la nuova immagine retail .

Stuart Vevers direttore creativo Coach
Stuart Vevers direttore creativo Coach
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