Range Rover Evoque di Land Rover è uno dei Suv di maggior successo sul mercato internazionale, la Cina poi è uno dei paesi dove il gradimento è stato maggiore, così è stato deciso che sarà il primo prodotto realizzato dalla nuova joint venture cinese di produzione. Tanta popolarità ha i suoi indubbi vantaggi ma anche inconvenienti, visto che parliamo di Cina il primo rischio da affrontare è quello dei possibili cloni. È proprio quello che è successo al Salone di Guangzhou 2014 e si è ripetuto anche la scorsa settimana a Shanghai, la casa automobilistica Cinese Landwind come se niente fosse, ha presentato una specie di copia conforme della vettura britannica, il modello X7.
Il modello Landwind X7, così “casualmente” si chiama, sarà in vendita solamente sul mercato locale ed avrà un prezzo di circa 150,000Yuan che è 1/3 se paragonato alla Evoque originale, 448,000 Yuan. Immediatamente al Salone di Guangzhou, la casa britannica aveva denunciato alle autorità il plagio perpetrato nei confronti del suo prodotto. Passato ormai quasi un anno, si apprende la notizia che Jaguar Land Rover non può fare nulla per impedire la commercializzazione in Cina della Evoque clonata, non esiste infatti una legislazione locale che sanzioni operazioni di questo genere.
È chiaro che al di là della ricaduta diretta sul business Cinese di JLR, l’azienda ha appena aperto lo stabilimento in JV per produrre la Evoque in Cina (investimento di 1,8 miliardi di USD), la ricaduta sulla credibilità ed affidabilità del sistema paese a livello internazionale è devastante. Sarà molto interessante vedere se un caso così macroscopico ed evidente di plagio, in un settore importante come l’automotive, potrà avere un riflesso sulla legislazione: soprattutto se sarà capace di far percepire alle autorità governative il danno che queste pratiche scorrette provocano alla Cina. Per essere un grande paese ed avere peso e credibilità nel mondo, non bastano le dimensioni o le ambizioni, bisogna anche comportarsi e strutturarsi in maniera coerente, cosa che la Cina spesso non riesce o non vuole fare.