Cha-Ling è una nuova linea di skincare di lusso realizzata dal gruppo LVMH. Come appare evidente dal nome scelto, si tratta di una linea di prodotto che trae ispirazione dalla Cina ma soprattutto dalla cultura e tradizioni millenarie di questa parte del mondo. Uno dei prodotti più tipicamente Cinesi è il The, questo ingrediente nella pregiata qualità Pu-er esclusivo delle foreste dello Yunnan, è stato scelto dal gruppo francese come base caratterizzante dei prodotti di skincare Cha-Ling.
L’esordio del marchio, forte di un range di 40 prodotti, dopo una preview avvenuta lo scorso gennaio a Parigi con un corner a Le Bon Marche Rive Gauche, è consacrato dall’apertura di un flagship store in una delle prime location del lusso di Hong Kong, il prestigioso Harbour City Mall. Parallelamente al negozio viene aperta una spa dedicata a marchio Cha-Ling ,sempre all’interno dell’Harbour City Mall ma nell’ambito dell’area benessere Viva. Nonostante la crisi che dallo scorso anno e per la prima volta ha colpito il commercio della ex colonia britannica, una presenza ad Hong Kong è comunque ancora indispensabile per la costruzione di una forte immagine di marchio sui mercati orientali. Si rivela inoltre utile per testare sul campo il gradimento del prodotto da parte della clientela, la posizione di Hong Kong come hub commerciale dell’Asia e meta del travel retail di qualità è tutt’ora molto importante.
La linea Cha-Ling, caratterizzata da un sapiente abbinamento fra la tradizione cinese del The e quella francese dei prodotti di cosmesi, sarà commercializzata prevalentemente nel territorio di Greater China, confermando l’interesse da parte dei grandi gruppi mondiali del lusso per prodotti e brand specifici riservati a questo mercato. Ha iniziato Hermes con il brand dedicato Shang Xia attivo dal 2008 e costruito e sviluppato appositamente, seguito dall’acquisto nel 2014 da parte di Kering di Qeelin un importante retailer di gioielleria Locale, adesso è la volta di LVMH con il lancio dello skincare di lusso Cha-Ling. Si tratta di una ulteriore conferma della consapevolezza dell’importanza di un posizionamento diretto da parte dei gruppi sul mercato, scelta obbligata per potere così intercettare al meglio anche gli stili di consumo del lusso autoctoni e ispirati dalla cultura locale.