H&M lancia una collezione See now buy now AI17 a Parigi

H&M Studio See Now Buy Now Parigi

H&M Studio See Now Buy Now Parigi AI17

In concomitanza con la conferma del Fashion show a Parigi, H&M lancia una collezione See-Now-Buy-Now AI17 e di fatto si allinea alle moderne best practices dei brands del lusso. Collezione androgena per il brand fast fashion che ha deciso di esporre look maschili e femminili sulle passerelle parigine in linea con quello che i consumatori si aspettano.

H&M Studio – questo é il nome scelto per la capsule collection fashion che ha fatto il suo debutto sulle passerelle nel 2013 – sarà presentata il 1 Marzo e commercializzata a partire dal 2 Marzo in alcuni flagship store selezionati. Il mercato, che era in trepidante attesa per le risposte Fast Fashion al trend del momento, ha visto così appagata la sua curiosità sulle capacità di brands più “mass” di produrre e innovare con offerte prodotto ad alto contenuto fashion e trendy presentate con il buzz proprio dei brands di lusso. Dal punto di vista stilistico si tratta di una capsule collection prodotta in edizione limitata combinando elementi fashion con elementi tecnici propri dello sportswear.

H&M Studio SS16

Se, in passato, erano state H&M e Zara ad inventarsi un modello di business basato sulla reattività e la capacità di presentare nuove collezioni a intervalli di tempo molto ravvicinati (vedi articolo See now buy now – instant fashion ), oggi sono i brands premium e lusso che hanno alzato l’asticella in termini di innovazione e time-to-market. Si può parlare di un lean manufacturing dettato dagli stilisti e dalla loro capacità di trasmettere la loro versione dell’indole creativa al mercato in maniera quasi istantanea.

 

Quello che abbiamo visto nelle presentazioni delle collezioni AI17 sfilate nel 2016 é stato un primo test di iniziative see-now-buy-now: da New York a Shanghai, brands da Tommy Hilfiger a Max Mara passando per Ralph Lauren e Moschino, da soli o con collaborazioni illustri con department stores o retailers. A parte i dati di vendita, per alcuni un successo e per altri un disastro sapientemente nascosto grazie al controllo della distribuzione dei capi, sicuramente é innegabile come il mondo della stampa e della creatività si sia diviso e come tutte le maisons si siano espresse con una loro posizione. Il fast Fashion non poteva stare a guardare.

Gigi X Tommy Hilfiger
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