Lamborghini, abbigliamento in partnership con la sartoria D’Avenza

lamborghini d'avenza
lamborghini d’avenza
Automobili Lamborghini d'Avenza, Geneva Motor Show 2015
Automobili Lamborghini d’Avenza, Geneva Motor Show 2015

La casa automobilistica Italiana Lamborghini famosa per le sue supercar estreme e da alcuni anni parte del gruppo Volkswagen, ha annunciato una partnership con il brand sartoriale di moda maschile D’Avenza. Seguendo il trend inaugurato da Bugatti, un altro iconico brand del gruppo Volkswagen, che ha aperto a Londra addirittura una boutique esclusivamente per le proprie linee di abbigliamento, la casa di Santagata Bolognese ha optato invece per abbinare il suo nome a quello di un marchio di prestigio del settore abbigliamento maschile.

Al contrario di Bugatti, la casa del Toro non ha però ritenuto di creare una linea di abbigliamento che portasse il suo marchio. In verità probabilmente tale scelta è dettata anche dalla possibilità che gli è preclusa di usare il simbolo aziendale per produzioni extra automobilistiche. Il figlio di Ferruccio Lamborghini lo storico fondatore dell’azienda, detiene i diritti per lo sfruttamento del famoso logo del toro rampante relativamente ad una vasta gamma di categorie merceologiche. Ecco quindi spiegata la presenza sui mercati internazionali di una pletora di prodotti a marchio Tonino Lamborghini che sono contraddistinti dal famoso scudetto del toro, esattamente come le supercar prodotte a Santagata Bolognese. Troviamo così linee di abbigliamento, orologi, calzature, pelletteria e valigie, biciclette, vino e persino golf cart, prodotti in alcuni casi realizzati direttamente dal figlio del fondatore o più spesso da licenziatari ai quali ha concesso il brand.

Sartoria d'Avenza partner Lamborghini
Sartoria d’Avenza partner Lamborghini

Bisogna sinceramente constatare che questa politica di licensing in atto ormai da molti anni, in particolare durante i periodi di grande difficoltà che la casa automobilistica ha attraversato in passato prima del passaggio ad Audi/VW, è stata condotta in maniera abbastanza indiscriminata per non dire caotica, determinando la non sempre corretta e coerente valorizzazione del brand al di fuori del core business auto. L’avvento dei nuovi padroni tedeschi, grazie alle risorse tecniche ed economiche abbondantemente profuse per il rilancio del brand, ha finalmente ridato all’azienda una notevole forza ed identità di prodotto e ristabilito così anche il prestigio del marchio.

Il partner scelto dal marketing di Automobili Lamborghini, è la sartoria D’avenza uno dei più prestigiosi brand del mondo sartoriale maschile italiano. L’accordo si inquadra nell’ambito del servizio di personalizzazione offerto ai clienti e denominato “ad personam”. L’abbinamento fra le due aziende offre la possibilità di agire in co-marketing sui clienti, proponendo una idea di esclusività ed unicità dei prodotti che vengono offerti alla clientela internazionale.

Al di là della valenza commerciale e di immagine, a nostro parere dietro questo accordo potrebbe anche esserci altro. Se si considera l’immagine che D’Avenza propone ai clienti con il suo prodotto, caratterizzata da uno stile più formale e discreto rispetto a quella spesso eccessiva e vistosa rappresentata dalle auto Lamborghini, la partnership potrebbe indicare il primo segno di un possibile cambio di strategia, un riposizionamento dell’immagine del prodotto e del marchio.Oggettivamente i due marchi attualmente non hanno una grande assonanza fra loro. Le auto del Toro, sono sempre state contraddistinte da una grande personalità che ha nelle linee estreme della carrozzeria, molto più che nella meccanica di eccellenza o nelle prestazioni, il suo tratto principale.

Lamborghini Ginevra Motor Show 2015
Lamborghini Ginevra Motor Show 2015

L’azienda non ha mai avuto al contrario di Ferrari un dna sportivo, per affermarsi doveva stupire o magari sconcertare,dalla Miura in poi ci è quasi sempre riuscita. Del resto un modello di successo del passato, la Countach, deve il suo nome particolare proprio ad una parola del dialetto piemontese che è una espressione di stupore e sconcerto. A tale proposito, un altro segno di questa possibile nuova direzione  potrebbe essere scorto nel concept di nuova sportiva presentato al recente Salone di Ginevra. Questa vettura è caratterizzata da linee molto meno estreme rispetto alle attuali, i richiami a famosi modelli del passato come la Miura sono poi evidenti e portano ad un risultato di insieme molto elegante . Il prototipo esposto è al tempo stesso in possesso del dna delle vetture del marchio del Toro, ma anche di una certa classe che di solito non appartiene al brand. Davanti a questa auto si può dire che il futuro delle auto Lamborghini sarà probabilmente non solo quello di stupire, ma “stupire con classe “.

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