GiovanniGucci e Farfetch Communities connubio vincente nell’ottica di offrire una vera esperienza digitale alla clientela Millenials, “vorace” di vere esperienze. Storie, conversazioni con il marchio e storytelling, il tutto ovviamente mediato dal digitale e dalle autorevoli voci degli influencers.
L’iniziativa social lanciata da Farfetch a inizio anno trova nuovo slancio dalla partnership con Gucci, brand che sotto l’egida di Alessandro Michele non è nuovo a sperimentazioni fuori dall’ordinario. “Farfetch and Gucci Open House” fornisce una programmazione di otto conversazioni che andranno live sul marketplace del lusso per un periodo di otto mesi. Influencers e creativi fan del brand raccontano da Parigi, Milano, Tokyo, Chicago, Toronto, Los Angeles, Rio de Janeiro e Londra il loro rapporto con la moda e l’ispirazione.
L’obiettivo della partnership é rinforzare sempre più il legame tra brands e crescere la customer base in un circolo virtuoso di scambio di idee e contenuti win-win. La collaborazione tra la casa di moda e il marketplace di moda e lusso è duratura e non e’ vista in chiave antitetica allo sviluppo del business direct to consumer con retail diretto online e offline.
I brands di moda hanno bisogno del proxy dei retailers per accrescere la loro ricettività e per raggiungere una clientela che è sempre più alla ricerca di esperienze non convenzionale svincolate da touch point e canali diretti. A modo suo, Farfetch ha fatto da catalizzatore negli anni passati alla casa di moda italiana parte del gruppo Kering, da ricordare come Gucci integrando i propri flagship store sia stato il primo brand del lusso nel 2017 per cui Farfetch garantiva consegna in 90min nelle città di Londra e Hong Kong.
Tornando al ruolo strategico degli influencers, essi svolgono una funzione di ricerca e sviluppo del gusto e delle tendenze per coadiuvare il consumatore nella ricerca. Dall’Osservatorio Influencer Marketing ( vedi articolo OIM), realizzato da Ipsos, società operante nelle ricerche di mercato, e FLU (All Communication Group) agenzia specializzata in influencer marketing, che racconta il rapporto tra consumatore e social media, si evince come gli acquisti si concretizzano a seguito di un post ma la visualizzazione di stories, video interviste e stories sono il primo passo per creare interesse in un brand o prodotto.
Tra i nomi che partecipano al progetto Farfetch Communities sono stati resi noti: Chloë Sevigny, nominata all’Academy Award e attrice vincitrice dei Golden Globe; lriz Ahmed, attore, rapper e attivista Inglese di punta ; Adwoa Aboah, modella e attivista; Blondey McCoy, giovane artista emergente e skater; e Moses Sumney, cantautrice Bohemien. Il marketplace del lusso con Farfetch Communities non dimentica i partner retailer, che hanno fatto la sua fortuna si dagli esordi. Tra gli altri partecipano al progetto: Stadium Goods, NYC (US); Antonioli, Milan (Italia); Andreas Murkudis, Berlino (Germania); L’Eclaireur, Parigi (Francia); Browns, Londra (UK); Vitkac ,Varsavia (Polonia); Spazio Pritelli, Cattolica (Italia) e Artifacts Taipei (Taiwan).
Giovanni
