Longchamp: continua l’espansione in Cina

Longchamp testimonial Gao Yuan Yuan
Longchamp testimonial Gao Yuan Yuan
Longchamp store Hong Kong
Longchamp store Hong Kong

Mentre Gucci e Louis Vuitton riducono la loro espansione nel retail rinunciando all’apertura di nuovi punti vendita così da accentuare l’esclusività dei propri marchi, Longchamp al contrario, forte del crescente successo che riscuote presso la clientela asiatica, sta pianificando nuove aperture nel paese del dragone rosso.

 

Con una crescita del fatturato paese del 26% nell’anno appena trascorso, la clientela cinese – Cina, Hong Kong e Taiwan – è diventata per Longchamp, dopo quella francese, la seconda in termini di importanza a livello globale seguita da quella Usa.

 

Arrivata in Cina nel 2006, la griffe francese fondata nel 1948 e che tuttora appartiene alla famiglia fondatrice, ha raggiunto nel 2013 la quota di 20 punti vendita (di cui 6 di recente apertura). I piani relativi alle nuove aperture programmate nel 2014 non sono stati ancora rivelati, ma la caccia alle locations più prestigiose è sempre più difficile sia a causa delle continue aperture di nuovi malls, vedi  progetto L’Avenue supportato dal gruppo LVMH, che della sempre più scarsa e onerosa disponibilità di spazi commerciali nelle prime locations.

 

Le borse Longchamp, con l’iconica borsa best-seller Pliage dal prezzo base di 100€ e una gamma di borse in pelle a partire da 370euro , vengono considerate affordable luxury e appartengono a uno dei segmenti in maggiore sviluppo presso i consumatori asiatici, specie in Cina dove la classe media è in rapida espansione.

Principali competitor del marchio Longchamp sono l’italiana Furla e la francese Lancel (gruppo Richemont) ,che puntano alla stessa fascia di clientela con un’offerta di prodotti similari.

 

Il marchio ha chiuso il 2013 con un fatturato totale di 460 milioni di euro con una crescita del 4% sull’anno precedente , il 60% del turnover proviene ancora dalle vendite nei paesi europei.

Gli obiettivi commerciali di Longchamp, stante la stazionarietà  dei mercati europei tradizionali , sono rivolti ad uno spostamento sempre più accentuato della quota di fatturato  verso i mercati di Asia e Russia, così da sostenere la programmata crescita del business altrimenti destinata ad essere frenata.

copyright immagine: Longchamp

 

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