GiovanniFa notizia dell’apertura da parte dì Amazon di un negozio “vero” e non solo virtuale. Amazon, per la prima volta nella sua storia, aprirà un punto vendita fisico per il periodo natalizio a New York City. Si tratta di uno store di 1100 mq in Downtown Manhattan e precisamente sulla 34esima strada, location situata ad un isolato dalla Fifth Avenue e proprio di fronte all’Empire State Building così come a pochi passi dal department store Macy’s. Considerando che l’azienda fondata da Jeff Bezos è una vera e propria bandiera dell’ e-commerce l’apertura di un punto vendita tradizionale può sembrare un controsenso, anche se va precisato che l’apertura dello store è temporanea e si limita a poco più del periodo natalizio. Il fatto in se è di quelli che possono fare riflettere sull’evoluzione che è in corso nel business della distribuzione, dove l’approccio multichannel al consumatore sembra destinato a essere una scelta obbligata.
Chiariamo subito che la location scelta per questo esordio, seppure strategica, non segna l’ingresso in forze di Amazon nei canali della distribuzione tradizionale, non si tratta nemmeno di un test di mercato, il core business aziendale rimarrà ancora quello del commercio online, anche se naturalmente escursioni in altri business sono sempre possibili. Si tratta invece di una strategia che da parte di Amazon ha come obiettivo una ottimizzazione del servizio reso alla sua tradizionale clientela, in pratica lo store di Manhattan agirà come un centro servizi Amazon. Grazie al punto vendita di Manhattan si potranno ritirare direttamente ed immediatamente gli acquisti fatti online di alcuni articoli, sarà anche uno spazio di esposizione e vendita per i prodotti a marchio Amazon così come un centro assistenza e di servizi in generale.
L’apertura di uno spazio fisico, viene incontro ad una esigenza di immediatezza e rapidità di consegna e più in generale di rapporto fisico con la clientela, durante il periodo natalizio infatti sia l’aumento dei volumi di vendita che la concentrazione delle consegne in un arco temporale limitato e aggiungiamo inderogabile, determinano un naturale intasamento dei canali ed organizzazione tradizionali, comportando costi aggiuntivi per l’azienda ed il pericolo di potenziali disservizi al cliente. Potere consegnare direttamente, senza necessità di spedizione, è così un sicuro vantaggio che permette di sfidare sul loro terreno i retailer tradizionali, inoltre non dimentichiamoci che il colossale bacino di utenza che gravita su Manhattan è sicuramente molto appetibile per chiunque soprattutto nel periodo dei regali natalizi, questo naturalmente vale anche per un gigante come Amazon.
Del resto l’azienda fondata da Jeff Bezos è indiscutibilmente il più importante operatore di e-commerce americano, però guardando alla globalità del mercato, questo canale di vendita corrisponde ancora solamente al 6,5% del totale del commercio Usa e il vero e proprio m-commerce conta appena 1,2%, quindi la strada multichannel, se serve ad accrescere il business, è una scelta strategica che obbliga a non tralasciare nessun canale, incluso il “desueto” retail brick-and-mortar tradizionale.
Giovanni
