1921 Gucci, il primo ristorante apre a Shanghai

ristorante Gucci 1921 shanghai
ristorante Gucci 1921 shanghai

Anche Gucci entra nel settore horeca, affiancando ai tradizionali business del marchio fiorentino una nuova attività. Il primo locale che si fregia della nuova declinazione del brand appositamente riservato per questo business, 1921 Gucci, è stato recentemente aperto a Shangai ed è un raffinato ristorante. Il locale ha una superficie di 360 mq a disposizione del pubblico ed include un roof garden. La location scelta è il centro commerciale Shanghai iPAM, nel cuore della megalopoli asiatica e dove già si trova il flagship di Gucci.

Gucci Shanghai iPAM mall
Gucci Shanghai iPAM mall

La scelta di affiancare una attività nel campo della ristorazione o dell’ospitalità è stata intrapresa già da numerosi brand del lusso, in maniera più o meno importante e con alterne fortune. Uno dei primi ad intuirne le possibilità di successo fu il grande Gianni Versace, nel 2000 inaugurò il primo hotel con il brand di uno stilista, era il Palazzo Versace costruito nella Gold Coast in Australia. Si trattava oltre che del primo caso di licensing del brand ad uno specialista del settore alberghiero, anche di un modo eclatante ed innovativo per promuovere le varie linee di prodotti complementari ,dagli arredi alle piastrelle, dagli oggetti per la tavola alla biancheria, tutti contrassegnati dalla celebre Medusa di casa Versace e realizzati su licenza.

Gucci 1921 collezione 90esimo anniversario
Gucci 1921 collezione 90esimo anniversario

Sicuramente un caso ben diverso ma anch’esso rappresenta un business di successo ,lo sbarco nel settore alberghiero del gioielliere romano Bulgari, prima con l’hotel di Milano poi a seguire quelli di Londra e Bali ed altre prestigiose location; per Dolce & Gabbana invece l’esperienza nella ristorazione con l’apertura del Ristorante Gold si è conclusa, il locale Milanese ha vissuto alcuni anni fortunati per poi perdere smalto, complice anche la crisi economica, fino alla chiusura dello scorso anno e la successiva vendita. Un altro caso di successo è quello di Giorgio Armani, presente con l’hotel ed i ristoranti di Via Manzoni a Milano e con l’hotel di Dubai, anche questi sono business di successo e destinati all’espansione in altre location, sono però anche propedeutici alla diffusione del marchio e delle varie linee Casa firmate da Re Giorgio. Uno degli ultimi esempi di questa contaminazione è rappresentato dallo Hermes Cafe’, locale situato nel nuovo importante megastore di Seoul e gestito in partnership con il celebre pasticcere Pierre Hermé.

Hermes Cafe Seoul South Korea
Hermes Cafe Seoul South Korea

Queste diversificazioni di marchio nell’horeca hanno in alcuni casi, come è l’esempio di Bulgari ed Armani, una valenza di vero e proprio business autonomo, sfruttando sapientemente il traino indotto dalla notorietà e prestigio del marchio. In altri casi si tratta invece di operazioni di immagine o di marketing rivolte a rafforzare una esperienza di lifestyle attorno al brand, è il caso dei Ralph Lauren Café presenti all’interno dei flagship store dello stilista americano; oppure lo spazio di ristorazione e bar all’interno della nuova sede della fondazione Prada, mirabile esempio di come si può conciliare i valori artistici e dell’architettura con l’immagine del brand.

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