Japan Duty Free Ginza Tokyo: travel retail by Isetan

Mitsukoshi Ginza Department Store
Mitsukoshi Ginza Department Store

Il department store Ginza Mitsukoshi del gruppo Isetan ospiterà Japan Duty Free store, il primo progetto pilota di duty-free store cittadino nella municipalità di Tokyo. Situato all’ottavo piano del department store, in un’area accessibile soltanto dopo un controllo passaporti e su presentazione di un biglietto aereo, lo spazio di 3300 ma ospiterà il meglio dell’offerta lusso: dagli accessori all’orologeria passando per distillati pregiati.

Isetan Japan Duty Free Ginza Tokyo opening Ceremony
Isetan Japan Duty Free Ginza Tokyo opening Ceremony

Nove boutiquesTiffany&co, Jimmy Choo, Bottega Veneta, Valentino, Saint Laurent, Bucheron, Vacheron Constantin e Roger Dubois – in alcuni casi in via esclusiva, hanno deciso di approcciarsi al mercato travel Retail con questi progetto non convenzionale. 800 Hands Japanese Beauty Zone è invece il nome scelto per la zona beauty del duty free offrirà prodotti cosmetici di brands Giapponesi e imports di lusso.

ISetan Japan Duty free floor plan Tokyo Ginza
ISetan Japan Duty free floor plan Tokyo Ginza

Gli oggetti acquistati all’interno degli spazi dovranno essere ritirati presso il banco duty-free presso gli aeroporti di Tokyo dopo aver effettuato i controlli check-in. Dal punto di vista dei volumi, Isetan si aspetta di vedere 2000 visitatori al giorno, 80% di origine non  giapponese. Questo progetto anticipa di qualche mese un’altra iniziativa in chiave duty-free che verrà sempre aperta da un department store nel quartiere chic di Ginza: Japan Duty Free Ginza (Lotte Group) che aprirà a marzo nel Tokyo Plaza Ginza Building.

Ginza Mitsukoshi Japan Duty-free pick-up counter
Ginza Mitsukoshi Japan Duty-free pick-up counter

Il Giappone meta del travel retail in trend di continua espansione negli ultimi anni – nel 2015 19,73 milioni di visitatori stranieri hanno visitato il paese del Sol Levante – ha colto la palla al balzo nel sviluppare iniziative rivoluzionarie per facilitare lo shopping. La clientela cinese, ad esempio, costituisce il grosso della clientela che il paese punta di intercettare, fino ad arrivare all’obiettivo di 20 milioni di turisti nel 2020, e il travel retail di lusso diventa naturale opportunità di crescita per il retail del paese.

 

 

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