Giovanni
Sono sempre di più i brand dell’industria del lusso che usano i pop-up store per effettuare operazioni di rafforzamento della loro brand awareness. Queste azioni di marketing per avere successo devono però sottostare a ben precisi canoni. Innanzitutto essere condotte all’interno delle giuste location, non essere inflazionate dal punto di vista numerico quindi avere limitata o nessuna ripetibilità, così come è indispensabile una permanenza temporale in store limitata. In altre parole devono avere quindi proprio le caratteristiche del pop-up mordi e fuggi, l’occasione da non perdere per il cliente, comunicando prepotentemente l’esclusività del prodotto associato al marchio.
Un riuscito esempio di pop-up store è quello allestito dal marchio Jimmy Choo, attualmente in corso presso la sede di Printemps in Boulevard Hausmann a Parigi, con lo scopo di focalizzare l’interesse della clientela sulla linea di borse realizzata dal famoso designer.
Jimmy Choo, celeberrimo creatore di scarpe, da anni produce anche collezioni di borse che hanno però una diffusione e notorietà, ergo un riscontro di vendita, notevolmente inferiore rispetto alle scarpe.
Per cercare di rifocalizzare la clientela, che è spesso già fidelizzata all’acquisto delle calzature del marchio, ed indirizzarla verso il prodotto borse, il Pop-up store situato in posizione strategica vicino all’ingresso del department store, espone e vende esclusivamente questa tipologia di prodotto.
Naturalmente per creare l’effetto traino, l’immagine complessiva del display evoca la presenza del prodotto più famoso dell’azienda appunto le scarpe, che però sono presenti esclusivamente in un altro spazio del magazzino di Boulevard Haussmann. Inoltre durante il periodo di permanenza da Printemps del pop-up shop Jimmy Choo, vengono anche commercializzati al suo interno borse realizzate in esclusiva per l’evento e prodotte in serie limitata, così da creare ulteriore buzz.
Il segreto del successo dell’iniziativa, è infatti quello del fare percepire alla clientela abituale e potenziale del marchio, la presenza del pop-up store come un evento esso stesso, quindi un avvenimento da non perdere. Altre esperienze temporanee sono state fatte per i ristoranti, come il ristorante itinerante Electrolux, oppure per gli hotel, vedi pop-up hotel. In un futuro in cui si cerca di stupire e coinvolgere il consumatore, la creazione di eventi temporanei e, di conseguenza, esclusivi saranno sempre più popolari anche nell’industria del lusso.
Giovanni
