Kering acquisisce Ulysse Nardin: strategia hard luxury

Kering, secondo gruppo francese del lusso, con l’acquisizione completata in questi giorni della prestigiosa maison svizzera di orologeria Ulysse Nardin, ha fatto un ulteriore passo per entrare con forza nel settore dell’hard luxury rappresentato da orologi e gioielleria. Al di là della dimensione considerevole della transazione, inusuale per la politica di gruppo solitamente rivolta ad acquisizioni di taglia molto inferiore, si parla di un esborso di 650 milioni di euro, la mossa è coerente con la strategia perseguita negli ultimi anni. Una decisa spinta all’espansione nel settore è avvenuta con l’acquisto lo scorso anno dell’importante azienda di gioielleria italiana Pomellato. Grazie ai marchi Dodo e Pomellato, Kering ora controlla alcune delle griffes orafe più fashion oriented presenti nel settore. Importante notare che l’operazione Pomellato era avvenuta un anno dopo il take over della catena di gioiellerie cinesi Qeelin che conta14 punti vendita tra Cina e Sudest Asiatico. L’ingresso del marchio Ulysse Nardin e l’acquisizione strategica della sua importante capacità produttiva interna nell’orologeria, abbinato ai brand già in portafoglio da tempo come Boucheron nell’alta gioielleria, Girard Perregaux e Jean Richard nell’orologeria, prefigurano come un obiettivo prioritario del gruppo la valorizzazione e il potenziamento nell’hard luxury anche dei due marchi più forti della scuderia Kering, Gucci e Bottega Veneta. Gucci ha gia da anni una apprezzata linea di gioielli, produzione che si contraddistingue per le tradizionali forme tipiche della maison fiorentina, così come da ancora più tempo ha una gamma di orologi. Bottega Veneta, nel suo impetuoso processo di espansione volto a conquistare la clientela asiatica, ha anch’essa introdotto con successo collezioni di orologi e gioielli. Probabile in futuro quindi l’ingresso in forze nell’hard luxury di altri importanti brand Kering come Saint Laurent e Alexander McQueen. La recente riorganizzazione interna al gruppo francese con la creazione di una divisione specifica, volta a racchiudere sotto un unico ombrello tutte le competenze acquisite nei settori orafo e dell’orologeria, è un significativo segnale delle ambizioni e dei piani futuri del gruppo.