Nel mercato lusso si e’ visto un recente ripopolamento del comparto fragranze e profumi: le maison di moda e altri attori del settore hanno mostrato un chiaro intento a diversificare nel lifestyle. Louis Vuitton, brand colosso del gruppo LVMH e responsabile per quasi una meta del volume d’affari del gruppo, ha deciso finalmente di ampliare la sua offerta con il mondo delle fragranze e ha lanciato una linea di 6 esclusivi profumi. Philippe Starck, brand di design legato all’omonima ArchiStar, ha lanciato in licenza con la Spagnola Parfumes y Diseno una linea di fragranze che verrà distribuita in esclusivi department store a Francia, Spagna e negli Stati Uniti. Christian Louboutin, iconico brands di scarpe, dopo pumps, stiletti sneakers, rossetti e smalti (vedi articolo) ha comunicato anch’esso l’arrivo nei negozi di una linea di profumi.
Il debutto diretto (senza licenziatari) in grande stile che segna il ritorno di Louis Vuitton nel mondo della cosmetica dopo 70 anni di assenza e’ speciale e sintomatico (forse) di qualcosa: calcare il palcoscenico della cosmetica di nuovo dopo tanti anni e’ una scelta obbligata dagli interessi degli azionisti piuttosto che necessita di brand experience. La dialettica sul tema della brand experience e l’attinenza della profumeria con il tema di viaggio e scoperta, cosi intrinsechi nel DNA della maison francese, sono noti ai più e da solo potrebbero bastare per giustificare la scelta della maison. Indubbiamente la scelta di diversificare nella cosmetica e profumeria porta nuovi argomenti importanti sul fronte dei ricavi in un mercato, quello della profumeria, che offre grandi prospettive (valore aggregato stimato superiore ai 38mld di USD).
Philippe Starck ha lanciato la sua linea di fragranze con il brand Starck Paris per un lineup di 3 composizioni: Peau de Soie, Peau de Pierre et Peau d’Ailleurs. Il celebre designer e architetto non e’ nuovo a progetti di branding più disparati dai pezzi di arredamento e design agli occhiali pero l’accostamento del proprio nome ad un prodotto lifestyle come il profumo e’ a dir poco ardito considerando il valore aggiunto che il consumatore può ricercare in un prodotto di cosmetica.
Cristian Louboutin ha lanciato la linea di fragranze cercando di continuare nel percorso di estrazione di valore da parte della sua clientela aspirazionale. Considerando il prezzo medio delle celebri calzature francesi dalle suole rosse, nuove categorie merceologiche a cui associare il brand sono potenziali galline dalle uova d’oro per gli investitori che cercano di massimizzare il ritorno sulla brand equity con prodotti dall’alta marginalità e prezzo di vendita “accessibile” al grande pubblico.