Adidas e Stockx insieme per un nuovo modello di pricing con l’obiettivo di attribuire il corretto prezzo al lancio della linea di sneaker Campus 80s.
Cosa succede quando un modello di pricing normalmente usato per valutare le aziende sul mercato viene adottato per il lancio di un nuovo prodotto di moda? IPO “Initial Product Offering”: l’acronimo assume un nuovo significato in chiave retail.
Affidarsi al celebre sito di vendite online di sneakers e scarpe in limited edition (vedi articolo StockX) permette al produttore di scarpe Tedesco di avvicinarsi alla customer base: un nuovo concetto di shopping experience volto alla creazione di valore in una parte strategica della filiera. Un dialogo onesto e diretto con la clientela che viene coinvolta nella valutazione del prodotto in una fase critica, l’attribuzione di un prezzo e di un valore percepito.
Ovviamente in questo caso le premesse di vendita sono speciali: il lancio della nuova limited edition Adidas Campus 80s sneakers prodotte in 330 esemplari su tre design diversi. Helen Kirkum, Alex Nash e Shun Hirose – tre designer si sono cimentati nel progetto di stile dietro a queste scarpe. I consumatori hanno potuto partecipare al processo di attribuzione del prezzo su base d’asta, proprio come succede per i modelli normalmente rivenduti su StockX, dando il loro contributo al processo di marketing della linea.
Il prezzo medio di vendita del prodotto dopo l’asta e’ stato di circa 200 usd, un valore il 90% delle volte inferiore a quello che i buyers sarebbero stati disposti a pagare. Questo primo esperimento di International Product Offering ha visto una partecipazione di 10000 potenziali buyers, 80% dagli Stati Uniti e il resto da altri paesi. L’ottimo risultato non si sa porterà le aziende ad andare oltre al modello PR comunicativo (vedi articolo) di questa iniziativa per integrare in pianta stabile la dinamica nel loro business sulle collezioni normali, forte della partnership con un nuovo genere di e-tailer.