GiovanniFarfatch Shopping Natale, una nuova associazione mentale l’obiettivo dell’e-tailer. Il periodo di vendite più importante per i retailers tradizionali, è contraddistinto dalla fervente creatività espressa nelle tradizionali vetrine dei department stores e boutiques che illuminano le città europee ed americane. Quella magia e quel senso di stupore capace di staccare per un’attimo gli occhi dei passanti dalla frenesia della città e dai magnetici schermi degli smartphones vale così tanto in termini di marketing che Farfetch ha deciso di investire per digitalizzare l’esperienza e integrarla nella sua shopping experience.
I dati del settore parlano chiaro: un 25% delle decisioni di acquisto vengono influenzate dalle vetrine, un dato ancora importante dell’offline rispetto a quel 3/4 di decisioni influenzate dal marketing online (fonte Mckinsey 2015). Basandosi su questo numeri importanti il marketplace inglese ha fatto la sua scelta di portare 100 boutiques selezionate online: la creatività di 100 di Imprenditori del network Farfetch è stata riproposta online tramite QR code con #FarfetchCurates: abbinamenti di prodotti normalmente proposti in vetrina vengono offerti nuovamente in digitale. Per rendere piu interattiva la proposta online e testare la conoscenza dei fashionistas, che normalmente frequentano le boutiques partner di Farfetch, i prodotti sono acquistabili con un piccolo quiz tramite la app dedicata. Le vetrine sono aperte non-stop grazie all’integrazione con digitale e promettono di far concorrenza per una volta con lo spettacolo online.
Per i grandi nomi della scena internazionale dei Department Stores- per citarne alcuni – le vetrine costituiscono un’importante fonte d’introiti perché brand del lusso e artisti contendono ogni anno la palma della creatività. Negli ultimi anni la sfida per riempire le vetrine da offline è arrivata indirettamente online tramite i social network che permettono di trasferire online quelle visualizzazioni delle vetrine che normalmente sorpassano le 500.000 per giorno (se si considerano i passanti normalmente interessati) e possono crescere tremendamente con un sapiente utilizzo degli hashtags e il coinvolgimento dell’audience. La sfida dell’online all’offline si e’ spostata su un nuovo piano e il futuro e’ sempre più di quei retailers che riescono a integrare in chiave omnichannel i differenti canali.
Giovanni
