Thailandia turismo Cinese e’ boom

turisti cinesi tailandia
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La Thailandia turismo cinese in aumento: il paese è una delle destinazioni preferite dai turisti cinesi. I numeri dell’ultimo anno hanno visto un incremento delle presenze di oltre il 35%,un vero e proprio boom che ha rimpiazzato ampiamente sia il calo del turismo russo che le conseguenze delle turbolenze politiche in atto da tempo nel paese asiatico.Un segmento del mercato turistico Cinese, particolarmente interessante e che sceglie spesso le destinazioni in Thailandia, è quello dei gruppi aziendali e degli incentive.

Air China pubblicita' Tailandia
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In Cina, soprattutto le aziende presenti nel settore delle vendite door to door, spesso organizzano viaggi di incentivazione e convention dei dipendenti, apparentemente non si tratta di niente di diverso rispetto a quello che fanno in occidente o negli Usa le aziende similari. Qualcosa di peculiare esiste però solamente in Cina, si tratta delle dimensioni colossali che hanno le reti commerciali e le organizzazioni di questi retailer. Alcune settimane fa i media europei hanno riportato una notizia che ha fatto sensazione, un imprenditore Cinese era in Costa Azzurra in vacanza assieme ai suoi 6000 dipendenti. In realtà non si trattava di niente di strano, almeno per lo standard Cinese, lo scorso anno un operatore di una azienda di vendite porta a porta di cosmetici ha portato in vacanza negli Emirati tutti i suoi collaboratori. Anche qui niente di strano, salvo che questo viaggio in Medio Oriente a spese dell’azienda ha coinvolto 18.000 persone, si è trattato del record mondiale, certificato nel Guinness World Record, per numero di partecipanti ad un viaggio aziendale.

Turisti cinesi Tailandia
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La Thailandia turismo cinese in aumento anche in virtù della sua prossimità geografica con la Cina, è quindi una meta naturalmente privilegiata  di questo tipo di turismo. Il paese asiatico ha del resto le infrastrutture turistiche e le potenzialità per ospitare volumi di turismo così consistenti come quelli che richiede il mercato incentive, la consolidata tradizione turistica di numerose mete internazionali del turismo di massa come Bangkok, Pattaya o Phuket è una garanzia. Tralasciando le montagne russe registrate dai titoli azionari nell’ultima settimana e le conseguenze delle svalutazioni del Renmimbi sui mercati finanziari globali, il rallentamento economico della Cina (o meglio la “nuova normalità” che equivale a una crescita annuale di soli 5-6% del PIL), il turismo cinese non sembra aver riscontrato difficoltà. La crescita nel numero di cittadini cinesi possessori di un passaporto (circa 150milioni) quindi per ora non sembra rallentare il ritmo di crescita e le destinazioni turistiche posso restare tranquille.

 

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