Editoria ed e-commerce: Alibaba acquista South China Morning Post

Jack Ma di Alibaba punta al South China Morning Post
Jack Ma di Alibaba punta al South China Morning Post

Il South China Morning Post, prestigioso e storico quotidiano di Hong Kong, potrebbe essere parzialmente convertito in un portale di e-commerce. È fresca la notizia che il prestigioso quotidiano di Hong Kong è stato acquisito dal gigante Alibaba. La notizia è abbastanza sorprendente e se fosse concretizzata potrebbe fare da apripista per altre iniziative simili. La crisi della diffusione dei quotidiani e della stampa cartacea tradizionale sono un fenomeno generale che interessa tutti i paesi del mondo. La diffusione del digitale e di internet hanno reso le notizie disponibili in grande quantità ovunque, in tempo reale ma soprattutto gratuitamente, così i giornali tradizionali sono per molti lettori diventati inutili.Naturalmente non è così, la funzione della stampa e dei quotidiani rimangono fondamentali per la produzione delle notizie, indipendentemente dal mezzo scelto per la loro diffusione.

South China Morning Post
South China Morning Post

La realtà economica non può comunque essere trascurata, gli editori devono quindi essere molto attivi nella ricerca di introiti addizionali, ne va della loro sopravvivenza. Il SCMP peraltro è un quotidiano che ha sempre generato per il gruppo Murdoch una ottima redditività, ai massimi livelli se comparato agli standard internazionali di settore, anche se negli ultimi anni in deciso calo. Per cercare di porre un rimedio alla contrazione degli utili, alcuni editori hanno così pensato di valorizzare ulteriormente la popolarità e la diffusione di alcune testate, così come di provare a monetizzare la credibilità conquistata presso il pubblico dei loro lettori trasformandole in portali di vendite online o affiancando business nel digital retailing. Si tratta di un patrimonio di credibilità e fidelizzazione che ha un grande valore, ed è particolarmente adatto per integrarsi in ottica omnichannel con il commercio online. È la scelta dello storico gruppo americano Conde Nast, celebre editore di Vogue e di molti altri prestigiosi periodici, il quale ha in corso un ambizioso progetto in questa direzione con Style.com (vedi articolo Conde Nast Style.com 2016).

style.com e-commerce
style.com e-commerce

L’interesse per questo genere d’iniziativa finora era ristretto al mondo dei periodici, ritenuti in ragione del pubblico profilato e molto fedele dei loro lettori, particolarmente interessanti e adatti come strumenti per veicolare iniziative commerciali. Nessun quotidiano ci aveva però finora pensato ed è quello che potrebbe presto accadere al prestigioso South China Morning Post, storico quotidiano di Hong Kong in lingua inglese facente parte del gruppo Murdock. La transazione relativa all’acquisto da parte di Alibaba del capitale della casa editrice del South China Morning Post, la cui entità non è stata dichiarata, coinvolge anche l’edizione locale di alcuni importanti periodici internazionali. Si tratta di importanti testate: Harpers Bazaar, Elle, Cosmopolitan, Esquire e The Peak, oltre ad una serie di business collaterali nel settore dell’editoria didattica e dell’organizzazione congressuale e di eventi. Fra queste attività diversificate è poi anche compresa una recente acquisizione effettuata dal SCMP appena 2 mesi fa, si tratta di My-dress.Com, un portale di vendita online molto popolare ad Hong Kong specializzato nella distribuzione di fast fashion prodotto da brand cinesi. Con questa acquisizione ,una mossa che lega due business apparentemente non così correlati, editoria ed e-commerce, si dimostra ancora una volta la tendenza in atto nel retail mondiale alla contaminazione.

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