Harley Davidson Livewire: sorprendente rivoluzione elettrica

Con la presentazione del Project LiveWire che identifica la prima Harley Davidson a propulsione elettrica, il costruttore americano ha inteso compiere una operazione di marketing che rompe con i tradizionali schemi adottati finora. Innanzitutto si deve comunque precisare che non è assolutamente in vista a breve termine la produzione in serie di una Harley a propulsione elettrica.

Il prototipo/laboratorio tecnologico LiveWire, realizzato in serie limitata, vuole avvicinare il pubblico degli Harleysti attuali e soprattutto potenziali ad un nuovo concetto di vivere la moto. Il prodotto realizzato è assolutamente ed inconfondibilmente Harley nell’impostazione di guida, al contempo profondamente innovativo, addirittura futuristico per quanto riguarda tutto il resto a cominciare dal sorprendente ed inconsueto sound.

Si tratta di un esperimento molto ardito, viste le caratteristiche proprie della propulsione elettrica, anzi per certi aspetti antitetico rispetto alla tradizionale mitologia della marca americana, da sempre evocativa di una certa ruvidezza meccanica e che si nutre anche del caratteristico rombo del V-twin.

Indubbiamente la propulsione elettrica trasmette sensazioni di estrema fluidità di marcia unite ad una accelerazione immediata, caratteristiche che fanno parte della filosofia Harley. Il progetto LiveWire tenta appunto di coniugare un difficile mix fra tradizione e futuro, comunicando al pubblico un messaggio di avanguardia tecnologica.

Quando si parla di Harley Davidson  non ci si riferisce solo ad una motocicletta ma a molto, molto di più. Nell’immaginario collettivo il marchio di Milwaukee rappresenta una delle quintessenze del sogno americano, qualunque cosa abbia un legame con il mito Harley, comunica immediatamente valori come la libertà ed i grandi spazi che sono propri della più genuina cultura yankee.  Un notevole contributo alla mitologia del marchio, oltre naturalmente alla unicità tecnico/estetica del prodotto, proviene dai film ed anche dai libri che hanno spesso avuto nelle motociclette Harley Davidson degli importanti co-protagonisti, fino ad arrivare a contrassegnare un epoca, gli anni ’70.

La casa di Milwaukee metterà  a disposizione della clientela, nel corso di un tour promozionale inizialmente riservato agli Stati Uniti e poi esteso ai maggiori mercati, alcuni esemplari di LiveWire sui quali raccoglierà giudizi ed opinioni per definire con il contributo degli appassionati le caratteristiche della Harley Davidson del futuro, il tour avrà termine a fine 2015.

Sicuramente non sarà una impresa facile, come sempre avviene quando si prova a ridefinire un mito, vedremo nei prossimi anni. Quello che comunque al momento si può dire con certezza, è che non è assolutamente detto che la Harley del futuro avrà la propulsione elettrica.