GiovanniArriverà la Bmw I8 spyder, dopo tre anni dalla sua presentazione come dream car al salone di Shanghai 2012 dove aveva riscosso un notevole apprezzamento, è stato finalmente deciso di metterla in produzione anche nella versione spyder. Si tratta di un’evoluzione della coupe sportiva elettrica prodotta in piccola serie e commercializzata da oltre due anni, la elettrica range extended Bmw I8, vettura della quale riprende in larga parte sia le forme che il concept (vedi articolo BMW I8). Le differenze sono principalmente nella presenza del tetto rigido removibile e nell’alloggiamento ricavato nel cofano motore posteriore per poterlo contenere.
Ritroviamo quindi: telaio e scocca realizzati completamente in composito di fibra di carbonio, ovviamente qui adattati alle modifiche richieste dalla configurazione spyder, gruppo motore/generatore carica batterie range extender 3 cilindri turbo benzina di1500cc abbinato a due motori elettrici di trazione per un totale di 357 hp. Riguardo alle batterie installate, oggi da 7,1Kwh agli Ioni di Litio, si prospettano interessanti novità. Grazie all’evoluzione tecnologica in questo campo, intercorsa nel tempo dalla presentazione del prototipo, si può ragionevolmente attendere a parità di peso ed ingombro un incremento della autonomia disponibile.
Con questa I8 Spyder si conferma quindi l’impegno della casa bavarese nella propulsione elettrica e nella applicazione delle tecnologie più avanzate, come ad esempio quella relativa alle strutture in carbonio, alle automobili di serie. Dopo il successo di mercato superiore alle aspettative riscosso dai modelli I3 e I8 Coupé, due vetture molto innovative nate e concepite espressamente per questa propulsione, sembra che il costruttore tedesco voglia estendere ulteriormente la gamma, oltre alla versione spyder della I8, già si parla di un innovativo suv denominato I5 che sarebbe allo studio per porsi in concorrenza con la nuova Tesla X o con il progetto elettrico Mission E di Porsche (vedi articolo Porsche).
Giovanni
