Bugatti Niniette, licensing per linea di yachts

Bugatti Niniette Yacht
Bugatti Niniette Yacht

Bugatti entra nel business della nautica di lusso negli USA con una linea di motoscafi prodotti dal prestigioso cantiere Palmer Johnson. Deve essere subito chiarito che si tratta di un licensing del brand Bugatti, il concept del prodotto così come la costruzione e la commercializzazione degli yacht fanno capo all’americana Palmer Johnson, licenziataria del marchio dell’iconico brand automobilistico Ultraluxury parte del gruppo Volkswagen. Questo non vuol dire che il prodotto di Palmer Johnson non sia realizzato rispettando la filosofia ed i dettami estetici tipici di Bugatti, anzi una speciale attenzione è stata proprio riservata al mantenimento di un vero e proprio family feeling con il marchio e traendo ispirazione estetica da iconici modelli degli anni 30, la Type 57 C Atlante e la Type 41 Royale.

Bugatti Niniette Yacht by Palmer Johnson
Bugatti Niniette Yacht by Palmer Johnson

La gamma di imbarcazioni Bugatti proposta da Palmer Johnson è basata su alcuni scafi della linea Sport Yacht già proposta dal cantiere, si sviluppa su tre modelli open declinati nelle misure di 42,63 e 88 piedi. Gli scafi sono realizzati in compositi di fibra di carbonio ed è previsto un esteso utilizzo di titanio e legni preziosi negli allestimenti che sono naturalmente custom. Il nome scelto per questa prestigiosa serie di imbarcazioni è Niniette, diminutivo con il quale affettuosamente veniva chiamata in famiglia Lidia, figlia minore di Ettore Bugatti.

Bugatti type 57 C
Bugatti type 57 C

Con questa partnership si rinnova dopo molti anni la presenza del brand Bugatti nel settore della nautica da diporto; infatti non si tratta di una novità, durante il periodo d’oro della casa negli anni ’30 erano già’ stati realizzati sia motoscafi che yacht Bugatti. Il genio di Ettore Bugatti e la sua ricerca tecnico/estetica erano talmente eclettici da spaziare in innumerevoli campi oltre l’automobile, gli oggetti ed i veicoli realizzati da questo genio francese di origini italiane ancora oggi non finiscono di sorprendere.

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