E-tailers aiutano retail offline: Zalando come Farfetch

Zalando Connected potenziato si affianca alle iniziative di Farfetch: gli e-tailers specializzati nella moda, aiutano i negozi fisici per sostenere il retail offline in questo momento difficile. 
Si moltiplicano le iniziative di supporto per garantire la liquidità ai multimarca della moda (abbigliamento e accessori) che costituiscono il cuore pulsante del settore che non può morire. Questa rete di piccole medie imprese si affianca ai grandi retailers organizzati e department stores, insieme costituiscono un grande ecosistema di aziende distributive che ha bisogno di co-esistere e supportarsi per permettere alla filiera di non morire, con danni inimmaginabili per tutti gli attori coinvolti. 

A differenza di iniziative per l’assunzione di nuovo personale per andare a potenziare i magazzini come fa Amazon negli Stati Uniti e in Europa (vedi articolo speciale Amazon Covid-19) per andare a sopperire all’incapacità dei competitors, l’arma degli specialisti online della moda passa per la logica di sistema.
Obiettivo dare supporto concreto alla filiera in tutte le sue forme e aiutare a gestire i problemi dove i brands e produttori non possono/ non vogliono aiutare. 

Online2Offline model- Carsten Keller Zalando’s VP Direct to Consumer, – Retail Without Borders 2019 –

Liquidità e opportunità di generare nuovo business addizionale aderendo ai network di distribuzione online: sono queste le risposte che Farfetch e Zalando hanno scelto di dare, e in fretta, al retail tradizionale. Il virus si è espanso in fretta tanto quanto la liquidita delle PMI Italiane ed estere si è prosciugata per il blocco delle vendite e il fermo del retail imposto dal lockdown quarantena. Le iniziative di Livestreaming e-commerce e vendite a domicilio in ambito locale (vedi articolo) non sono sufficienti ad aiutare la moda, soprattutto quella di fascia medio-alta, dipendente dal travel retail e dagli acquirenti alto-spendenti che viaggiano e visitano il Bel Paese. 

La risposta deve venire da una sinergia per trovare nuove opportunità di vendita dello stock di magazzino per evitare il pericolo invenduto e sfruttare la ripartenza di mercati esteri che hanno visto l’ondata pandemia prima rispetto all’Occidente, come la Cina. Nel paese del Dragone, le draconiane misure di lockdown interne sono state allentate da qualche settimana e si può parlare di ripartenza della domanda da parte del consumatore finale. 

Revenge shopping post Covid-19 o semplice lento ritorno alla normalità? In ogni caso, per i retailers Europei essere in grado di vendere su mercati lontani grazie all’e-commerce può rappresentare la salvezza. Sopperire all’inefficienza di mercato della domanda che non è ripartita in maniera omogenea tra Occidente e Oriente può servire per gestire gli alti livelli di stock, ad esempio Italiani, senza ridurre troppo la marginalità. 

Farfetch OS

Un vero Online2 Offline tramite marketplace: l’e-commerce diventa strumento abilitante capace di chiudere le distanze tra consumatore e bene desiderato senza impattare in maniera eccessiva il margine, ma serve la rete di grandi player come Zalando e Farfetch per raggiungere e servire il consumatore. I primi dati sembrano suggerire che il modello sinergico retail offline e e-tailers funziona sempre meglio: Farfetch, per il primo trimestre 2020 ha registrato un aumento del GMV (gross merchandise value) transato di 191,6 milioni di dollari a 610,9 milioni di dollari, con una crescita del +45,7 per cento rispetto al 2019.

Campagne come #Re_Start e #supportheboutiques lanciata da Camera Buyer Italiani e PMI di abbigliamento accessori o orologeria di lusso hanno radici antiche come parte del problema. Il retail multimarca all’Italiana, che ha affrontato negli ultimi anni una “selezione naturale” per concentrare il business nelle mani dei wholesaler più forti e capaci di sopravvivere, si trova in una situazione fortemente esposta. Soprattuto in Italia siamo davanti ad un bivio: da una parte i negozianti con un business sano e locale (con una parte di travel retail accettabile); dall’altra parte i professionisti del parallelo (vedi articolo parallelo e coronavirus).

Forse l’online sano degli e-tailers sarà in grado di supportare la sopravvivenza e la rinascita del retail in una logica di sostenibilità ed ecosistema.

Interview Carsten Keller, VP Direct to Consumer at Zalando -Retail Without Borders 2019
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